Gianluca Vacchi fa spesso discutere di sé per via dei contenuti pubblicati su Instagram. Potendo parlare a un pubblico di quasi 15 milioni di followers, a volte, viene rimproverato per una vita poco risoluta. Ma lui non ci sta.

Risponde per le rime anche a chi lo attacca per il fatto che si sia cimentato come Dj, girando le discoteche più esclusive del mondo.

Un Gianluca Vacchi che racconta anche delle sue passioni nel corso dell’intervista a “Foodsport” con Ilario e Francesco Di Giovambattista ed Enrico Camelio.

Preferisco essere un uomo single che ogni tanto si innamora piuttosto che un uomo sposato che a tempo perso va a trans.

Le donne sono state un motore importante della mia vita.

Il Dj è un’espressione artistica e in quanto tale non ci dovrebbero essere delle regole di accesso, non è come fare il notaio. Mi sono guadagnato di poter stare su quei palcoscenici.

Non tifo per nessuna squadra, ho tifato per il Bologna. Oggi ancora simpatizzo per il Bologna perché c’è Mihajlović. Per perdere dei soldi ci sono tre modi: le donne sono il più divertente, il gioco d’azzardo il più rischioso, e il possesso di una squadra di calcio il più sicuro.

Io non penso di entrare in politica. Della politica italiana faccio fatica a pensarne bene, vedo molta confusione. Sono stanco di veder nascere dei movimenti. Non vedo all’orizzonte una strada per cambiare le cose. Anche se me lo chiedesse Briatore non accetterei di candidarmi”.


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