Purtroppo il presente è costellato spesso di notizie tragiche, come quella che ci ha raggiunto ieri sera: in Iraq c’è stato un attentato contro militari italiani.
L’informazione, tarata per non turbare i rapporti di forza egemonici si è naturalmente astenuta dall’adombrare il reale artefice: quell’imperialismo statunitense che continua a generare mostri in tutto il pianeta.
In questo caso ben cinque soldati si trovano in gravi condizioni per quell’imperialismo orwelliano, adoperato in nome dei diritti umani e della democrazia. E’ giunta l’ora di farla finita.
Siamo entrati ormai nella Quarta Guerra Mondiale: la terza era la Guerra Fredda, la quarta è quella che la monarchia leviatanica del dollaro ha dichiarato a tutti gli stati resistenti e non allineati alla cosmopolitizzazione americano-centrica: l’Iraq rientrava appieno nell’elenco degli stati non allineati, o “stato-canaglia”.
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