Inzaghi ha chiamato Neto e gli ha detto: vai a sinistra. Il ragazzo è andato a destra e al primo pallone ha mangiato avversario e campo, velocissimo. Perfetto il pallone per Caicedo. Applausi e conquistato quel poco Olimpico che c’è.
Nel piccolo Olimpico anche i soliti teppisti orali, che hanno offerto cori antisemiti. Dopo ciò che è successo per il compleanno della Lazio con l’attacco alle forze dell’ordine. Tutto male, malissimo.


La Lazio ovviamente non c’entra niente. Con il Novara fa ciò che deve contro il Novara, squadra di serie C. Molte occasioni e il solito gol incassato. Davanti tutto bene: doppietta di Immobile, bella rete di Luis Alberto, punizione di applausi di Milinkovic. 
Un solo appunto: squadra troppo leziosa, a cominciare dal serbo, sempre a ricercare il tacco a effetto. Il migliore proprio Lucas Leiva, che il proprio gioco ha asciugato da tempo. Rivisti Berisha e Durmisi, in discreta condizione. Lazio, in sintesi, pronta per il Napoli. Ma dovrà, per sperare, lavorare sui propri difetti.

Roberto Renga