Non è bastato a Gianluigi Donnarumma il dolore sincero, le lacrime in campo e le preghiere pubbliche rivolte a Jamal Musiala dopo il terribile scontro nei quarti del Mondiale per Club tra PSG e Bayern Monaco. Manuel Neuer, portiere dei bavaresi, ha infatti rilasciato dichiarazioni al vetriolo contro il collega azzurro, colpevole – a suo dire – di essere uscito in modo troppo aggressivo.
“Ha accettato il rischio di far male al suo avversario. In quella situazione non doveva uscire in quel modo, era un rischio. Sono andato da Donnarumma e gli ho chiesto perché non fosse andato da Jamal. Per me è una questione di rispetto. Io sinceramente avrei reagito in modo diverso”, ha dichiarato Neuer nel post-partita.
Le parole di Neuer hanno suscitato l’indignazione di Xavier Jacobelli, che in diretta su Radio Radio Mattino – Sport e News ha replicato con un attacco tanto diretto quanto memorabile:
“Rivolgo un pensiero a Manuel Neuer, il portiere del Bayern che ha sputato sentenze su Donnarumma. Gli ricordo che stasera intanto seguirà da spettatore in poltrona la semifinale fra Real Madrid e PSG. Una super partita, e la sfida nella sfida fra i due più forti portieri del mondo, Donnarumma e Courtois. E gli rammento, prima di fare prediche su Donnarumma, di cosa accadde a Higuaín nella finale mondiale del 2014 dopo uno scontro con lo stesso Neuer. Tanto per rinfrescargli la memoria… Perché francamente, questi che sputano giudizi su colleghi possono anche farne meno”.
Jacobelli non si è limitato alla frecciata personale: ha messo il dito nella piaga ricordando un episodio emblematico. Nella finale del Mondiale 2014, Neuer travolse Gonzalo Higuaín in un’uscita killer, dopo aver toccato il pallone. Il rigore sembrava netto, ma l’arbitro Nicola Rizzoli fischiò fallo a favore della Germania. Solo oggi Neuer ha ammesso: “Certo che avevo visto Higuaín… ma volevo arrivare per primo sul pallone”. Dunque, verrebbe da chiedersi: quale lezione di moralità può dare oggi un portiere che in passato ha ammesso un comportamento simile?
Nel frattempo, Donnarumma – visibilmente scosso – si è lasciato andare a un pianto sincero dopo lo scontro con Musiala e ha affidato ai social parole toccanti: “Tutte le mie preghiere e i miei auguri sono per te, Jamal Musiala”. Un gesto di umanità che ha fatto il giro del web, mentre arrivavano anche messaggi di solidarietà da campioni come Neymar, che ha scritto: “Spero che tu guarisca presto, il calcio ha bisogno del tuo talento”.
Il verdetto medico, purtroppo, non è stato dei più favorevoli: frattura del perone e lussazione alla caviglia per Musiala. per uno stop stimato fra i 4-5 mesi.
Ma intanto, mentre Donnarumma si prepara a una delle partite più importanti dell’anno, Neuer guarderà il match da casa. A East Rutherford, i campioni d’Europa affronteranno i Blancos di Xabi Alonso per conquistare un posto nella finale contro il Chelsea.
Un paradosso beffardo: Donnarumma difenderà i pali in una semifinale mondiale, mentre chi lo ha criticato con tanta leggerezza resta a casa. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra“. E non ce ne voglia il tedesco, ma non è proprio il suo caso…
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