Seppure a breve inizierà il summit di Bali e il Premier Giorgia Meloni si trova già in Indonesia, le polemiche francesi rimbombano ancora nelle orecchie del Premier, in procinto di incontrare Biden e Xi Jinping.
Sui migranti “dovete scegliere tra la linea del dialogo e quella di Matteo Salvini“. Il messaggio recapitato dall’Eliseo all’Italia è chiaro e netto, ma la narrazione per cui c’è una linea chiusurista – alla Salvini – e una trattativista va smontata.
Già perché in realtà una vera scelta tra le due opzioni non c’è. Ammettiamo per un attimo che la libertà di poter scegliere ci sia: se questo fosse vero negli ultimi dieci anni avremmo ottenuto qualcosa, quando invece non abbiamo ottenuto assolutamente nulla, perché il famoso sistema di redistribuzione dei migranti a cui accenna la Francia prevede solo la distribuzione dei profughi (immigrati regolari), non dei clandestini.
In più questa presunta linea sovranista, cattiva, chiusurista, a metterla in pratica sono stati per primi i francesi; l’hanno fatto i tedeschi quando accordandosi con Erdogan hanno messo sul groppone UE dieci miliardi di euro, quindi?
Quindi questa manfrina dei francesi suona quantomeno ipocrita, perché se volessimo fare davvero qualcosa di buono attueremmo una politica africana seria.
00:00 – Meloni al G20 e immigrazione: tra ultimatum e ricollocamenti
07:00 – La proposta del Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani
11:50 – L’Eliseo alza la voce al dialogo, perché adesso?
19:00 – Il caso di Montesano
28:00 – Possibile incarico europeo per Di Maio?
32:00 – Ideologie fuorvianti e non
34:00 – ‘Economia’ migratoria
Kenan Yildiz potrebbe lasciare a bocca aperta tutti i tifosi della Juventus. Questa decisione sarebbe…
Giornata infernale in arrivo nella capitale: in questa data ci sarà uno stop al traffico…
Dopo le tante polemiche arbitrali dei giorni scorsi, Lazio e Milan sono scese nuovamente in…
Dall’ultima audizione in commissione Covid di Goffredo Zaccardi, ex capo di gabinetto del ministro Roberto…
Il campione azzurro, pronto a riprendere la preparazione a Dubai, è al centro dell'ennesima polemica…
Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti Mogol, è a tutti gli effetti una colonna portante della…