Questa sera alle 20:30 riprendono le puntate con i Discorsi sull’Economia Umanistica. In tanti mi hanno chiesto di farne altri e oggi parleremo di economia e arte.
Parleremo di Picasso che diceva che le migliori opere d’arte erano i graffiti perché non erano inquinati dal manierismo. Parleremo delle sette meraviglie del mondo e del fatto che l’arte ha incentivato l’economia perché per costruire le meraviglie tanti soldi sono stati spesi e dati. Parleremo della visione dell’arte degli economisti, perché ci vorrebbe un investimento nell’arte per uscire dal Covid.
L’arte c’entra con l’economia e qualche volta, come nell’Albatro di Charles Baudelaire, c’è qualcuno che ha delle ali così grandi che non riesce a stare sulla nave. C’è qualcuno che dice che l’arte è così importante da non avere un prezzo. Ci sono cose nella vita così preziose da non poter andare in borsa.
L’arte attraversa l’economia da sempre: molti di voi penseranno che siano stupidaggini, che non ci sia nessuna connessione e che tutta l’economia sia fatta di spread. Non importa, io ne parlo per una ragione: perché i robot non possono capirla.
Malvezzi Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi
Negli ultimi giorni, diversi quotidiani italiani hanno riportato in prima pagina un presunto boom di…
Non bastassero i trionfi già conquistati, Novak Djokovic entra di diritto nel gotha del tennis…
Nella plenaria di martedì 8 luglio, il Parlamento europeo ha trattato il tema della libertà…
Una certezza, nello schizofrenico quadro politico - economico attuale, resta: Bergamo continua a essere la…
Il sito del Parlamento europeo ha reso disponibile la lista dei nomi di chi ha…
DIARIO D’AMORE CIVILE «Con quel che resta… illuminare ciò che c’è da vivere ancora. Silenzio……