Sogno europeo per la Lazio. I biancocelesti, questa sera alle 21, ospitano i campioni in carica del Bayern Monaco nell’andata degli ottavi di Champions League. Una sfida suggestiva tutta da vivere, al di là di quello che sarà l’esito finale. I tedeschi sono forti, quasi imbattibili, ma con dei limiti in fase di copertura ed alcune assenze di spicco tra i titolari.
Inzaghi conferma il 3-5-2. Patric, Acerbi e Musacchio davanti a Reina. Lazzari largo a destra, Marusic largo a sinistra. In mediana Milinkovic-Savic, Leiva e Luis Alberto. Correa a supporto di Immobile in attacco.
Rispondono i ragazzi di Flick con un 4-2-3-1. Neuer tra i pali. Sule, Boateng, Hernandez e Davies. Alaba con Kimmich a duettare a centrocampo. Sané, Coman e Goretzka alle spalle di Lewandowski.
“La squadra non vede l’ora di giocare la partita. Stamattina Inzaghi ha fatto le vere prove tattiche. Ieri si era limitato a fare un riscaldamento. Intorno alle 11 di oggi è sceso in campo con tutta la squadra. Sono confermate le scelte che diciamo da giorni. Quello che filtra è di una Lazio che vuole essere molto attenta dietro. I 62 goal messi a segno dal Bayern in Bundesliga sono lo specchio di questa corazzata. Inzaghi ha chiesto ai suoi massima attenzione difensiva evitando leggerezze“.
Alessandro Vocalelli
Partiamo dall’aspetto che comunque è una grande soddisfazione essere qui per la Lazio e giocarsi un ottavo di finale contro la squadra campione del mondo e d’Europa. Per cui è un punto di riferimento questa partita. Questo deve essere un punto per la Lazio per capire che può e deve stare su questi livelli. E’ chiaro che il doppio confronto è una cosa quasi proibitiva, però esserci arrivati è già un grande orgoglio.
Franco Melli
Credo che vada inquadrata nella maniera della formazione che gioca al meglio, la Lazio, avendo trovato questa promozione tecnica di affrontare il Bayern. Bisogna giocare al meglio senza porsi nemmeno grandissimi obiettivi. Ho apprezzato quello che ha detto Inzaghi, quando dice che il senso della partita è rimanere in corsa per la Champions. Cioè non rendere inutile e turistica la partita di ritorno. Credo che, dal punto di vista mentale, sia la giusta maniera di porsi.
Furio Focolari
E’ una partita. Da troppo tempo la presentiamo come una cosa impossibile. E’ evidente che stiamo parlando della squadra più forte del mondo, in questo momento, che ha vinto 6 trofei nel 2020. Però la Lazio nelle partite importanti non ha mai sfigurato. Non possiamo non negare che il Bayern in questo momento ha qualche problema. La Lazio potrà godere di assenze importanti di Muller, Gnabry, Pavard. Però davanti giocheranno Coman e Sané insieme a Lewandowski: è roba grossa. Penso che la Lazio debba giocarsela come sa fare contro le grandi.
Fabrizio Patania
Noi sappiamo bene quello che può dare la Lazio in positivo, quando gioca negli spazi e riesce ad attaccare in campo aperto con i suoi attaccanti. Sappiamo anche però che Patric prende un cartellino giallo ogni volta e Inzaghi lo sostituisce. Quindi è fondamentale limitare Coman e Sané. Concordo con Melli. L’obiettivo fissato da Inzaghi è quello corretto. La Lazio si gioca un premio meritato. Comunque vada, sarebbe bello per l’esperienza di questa squadra, che tenessero viva la partita anche nel ritorno.
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