Decreti+sicurezza+%E2%96%BA+Tonelli+%28Lega%29%3A+%26%238220%3BQuirinale+e+Governo+hanno+tolto+protezione+e+dignit%C3%A0+ai+pubblici+ufficiali%3A+ora+c%26%238217%3B%C3%A8+libert%C3%A0+di+aggredire%26%238221%3B
radioradioit
/2020/10/decreti-sicurezza-tonelli-lega-quirinale-e-governo-hanno-tolto-protezione-e-dignita-ai-pubblici-ufficiali-ora-ce-liberta-di-aggredire/amp/
Politica

Decreti sicurezza ► Tonelli (Lega): “Quirinale e Governo hanno tolto protezione e dignità ai pubblici ufficiali: ora c’è libertà di aggredire”

Con la modifica del decreto passato alla storia come “sicurezza”, il Governo ha dato un segno di discontinuità, che alcuni osservatori attendevano sin dalla formazione del Conte bis. Cambia la legge sulla protezione dei migranti, vengono abbassate le sanzioni alle Ong e inasprite quelle relative a risse e momenti di violenza urbana.

Ma non è tutto l’opposizione ha anche denunciato un allargamento delle tutele nei confronti dei pubblici ufficiali. A lamentarlo è stato soprattutto il leghista Gianni Tonelli, firmatario dell’emendamento che garantiva tutela agli appartenenti alle forze dell’ordine. Ai microfoni di Francesco Vergovich, il deputato della Lega ha spiegato perché il nuovo decreto sicurezza “ha tolto protezione e dignità ai pubblici ufficiali”.

Ecco l’intervento dell’Onorevole Tonelli a “Un giorno speciale”.

“Continuo a essere un poliziotto ma ho lasciato il posto di direzione altrimenti avrei avuto difficoltà. Ho voluto segnalare una posizione con questo mio gesto.

Il pubblico ufficiale è un servizio che tiene conto di più figure proprio perché esprime un concetto di funzione pubblica. Tale funzione ha subito negli ultimi anni un processo di delegittimazione che si è tramutata in mancanza di rispetto e autorevolezza verso il personale. Gli episodi sono tanti. Chi tiene alla salute del prossimo ora viene aggredito. Prima era impossibile che un medico, ad esempio, venisse aggredito per sfogo.

Adesso il Governo cambia il concetto, anche su incitazione del Quirinale che, a mio parere, ha concesso un errore di valutazione. In questa correzione c’è lo zampino del “partito dell’antipolizia”, termine da me ideato. Composto da chiunque ha una certa avversità nei nostri confronti, anche in Parlamento.

Stiamo arrivando a qualsiasi interpretazione delle norme. Se tu, impianto normativo, tuteli i mascalzoni allora abbiamo finito di parlare. Personalmente avrei voluto allargare gli incaricati del pubblico servizio. Mentre questo Governo ha ristretto il campo, praticamente, solo alle forze dell’ordine e quindi ha estromesso tutti compresi medici, infermieri, professori ecc. E’ un problema di autorevolezza, non di autorità”.


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE:

Un Giorno Speciale

Recent Posts

  • Sport

Supercoppa Italiana, il Napoli batte il Milan e vola in finale. Conte attende Bologna-Inter

Al-Awwal Park di Riad è il teatro della semifinale di Supercoppa Italiana che premia il…

10 minuti ago
  • Sport

Retroscena rissa Fiorentina ▷ “Il Sassuolo ha chiesto i danni, spogliatoi vandalizzati e distrutti. Ecco di chi è la colpa”

Alla Fiorentina non è solo una questione di risultati, ma di equilibrio completamente saltato. Mentre…

3 ore ago
  • Featured

Nature ha falsato i dati per impaurire sul clima ▷ “Ma i fact checkers hanno pronta la supercazzola”

Recentemente un assedio mediatico si è scatenato contro Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera,…

3 ore ago
  • Sport

Verstappen volta pagina, è ufficiale: si cambia nel 2026

Verstappen prende una clamorosa decisione in vista del Mondiale 2026 di Formula 1: cambia di…

5 ore ago
  • Attualità

Vannacci show in Europarlamento ▷ “Signora Lahbib! Dal suo zainetto faccia uscire un defibrillatore!”

Nell'ultima sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, un dibattito di attualità ha focalizzato l'attenzione…

6 ore ago
  • Attualità

Da Gesù alla Maddalena: secondo il tragicomico Nichi Vendola erano tutti queer

Tutti i personaggi chiave del Vangelo sono queer, da Maria Maddalena al buon samaritano. Sono…

7 ore ago