Per un paese come l’Italia che vive di turismo, la parola lockdown ha avuto un significato più traumatico e duro di molti altri paesi. All’alba del 9 maggio 2020, quando la stagione lavorativa più remunerativa dell’anno sarebbe dovuta iniziare già da tempo, la gran parte dei locali, ristoranti, bar e pub sono ancora chiusi. Le modalità di riapertura non sono chiare, le condizioni di sanificazione pongono tanti dubbi e sono tanti i gestori che sceglieranno di non riaprire perché le condizioni imposte dall’emergenza sanitaria sono troppo onerose.
Radio Radio, vicina alle realtà locali, si impegna ogni giorno per dar voce a tutti gli imprenditori in difficoltà. In questa occasione, attraverso i nostri microfoni, è stato possibile mettere in contatto alcuni portavoce del gruppo ‘La voce dei locali di Roma‘ con l’Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti.
In diretta con Zeljko Pantelic, Luigia Luciani e Ilario Di Giovambattista, ecco come ha risposto alle domande di Francesca De Acutis, titolare del locale ‘Cafè Risorgimento‘, Gianfranco Contini titolare ristorante ‘Sant’Andrea‘ e Augusto Tudini, titolare del ristorante ‘Al Grappolo d’Oro‘ dal 1950.
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