“Nella cultura dell’antica Grecia era vergognoso maneggiare il denaro”.
Per capire l’attualità bisogna conoscere la storia. Ecco perché è importante conoscere cosa c’è all’origine del moderno sistema bancario.
Nell’antica Grecia per i primi servizi bancari si usavano delle tavolette di legno cosparse di cera. Ad usarle erano uomini un po’ più colti di altri che avevano essenzialmente la funzione di testimoni: testimoni di attività di compra-vendita, di credito e debito, di pagamenti e di incassi.
C’erano poi dei libri di conto e dei giornali di banca. Tutti strumenti di lavoro di chi faceva finanza.
Ma chi erano questi uomini?
Si trattava dei meteci, i quali erano o stranieri liberi che potevano fare attività bancaria proprio perché erano stranieri, o degli schiavi liberati, persone che avevano riacquistato la libertà.
I trapeziti, i banchieri, non potevano fare due cose: avere proprietà pubbliche e fare attività politica. Questo perché nella cultura dell’antica Grecia era vergognoso maneggiare il denaro.
Un passaggio importante della storia dell’economia, perché dimostra che l’attività di banchiere era considerata un’attività di serie B.
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