La giornata di campionato che viene dopo la sosta è sempre attesa in modo particolare, soprattutto se la pausa nazionali promette bene alla terza di Serie A, a cui restituisce un super Ronaldo, un Berisha rivitalizzato oltre a Lautaro e Mkhitaryan che scalpitano per stupire i rispettivi club. Una terza giornata all’attacco insomma, anche se a Firenze per la Juve non sarà facile nonostante i numeri impietosi di Montella, la Fiorentina infatti non ha ottenuto nemmeno un successo nelle ultime 16 gare di Serie A (6N, 10P): i viola non fanno peggio dal 1970/71 quando arrivarono a quota 17.
Meno proibitivi i turni delle altre big, tra Napoli e Sampdoria avrà probabilmente la meglio chi tra le due vorrà reagire dalle ultime due sconfitte rispettivamente contro Juventus e Sassuolo, le quali hanno inflitto colpi non da poco ad Ancelotti e Di Francesco. Continuare a vincere è l’imperativo dell’Inter di conte, che alla terza giornata si trova davanti un Udinese in grande spolvero (2 vittorie di fila).
Confermarsi è la parola d’ordine per la Lazio, trionfare quella di Roma e Milan, per non rischiare di perdere il passo in classifica già a pochi minuti dal fischio d’inizio del campionato.
15.00 Fiorentina-Juventus Sky
18.00 Napoli-Sampdoria Sky
20.45 Inter-Udinese DAZN
12.30 Genoa-Atalanta DAZN
15.00 Brescia-Bologna Sky
Parma-Cagliari DAZN
Spal-Lazio Sky
18.00 Roma-Sassuolo Sky
20.45 Hellas Verona-Milan Sky
20.45 Torino-Lecce Sky
Parto da Fiorentina-Juventus, in particolare sui bianconeri perché ho visto un Cristiano Ronaldo strepitoso che oggi giustamente occupa le prime pagine dei giornali. Poi certamente la Serie A è altra cosa, magari però lui abituato ad essere celebrato ovunque non si aspetta di essere applaudito a Firenze con la maglia della Juventus, cosa che a mio parere meriterebbe persino lì.
Sono curioso di vedere le due romane, se in questa terza giornata daranno una svolta al loro campionato: la Lazio deve vincere la partita con la Spal che apparentemente non sembra facile per confermarsi, sulla Roma dobbiamo vedere che tipo di crescita c’è stata, se c’è stata una svolta anche tecnica. In questo senso mi incuriosisce vedere come hanno lavorato gli allenatori in questi 15 giorni, soprattutto Fonseca che dovrebbe aver cambiato qualcosa anche per inserire i nuovi innesti.
Mi incuriosisce la Roma, perché nonostante i due pareggi per me è partita malissimo. Soprattutto vorrei capire quale sarà l’indirizzo tecnico-tattico di questo allenatore, che ha avuto a disposizione un po’ di tempo, che ha giocatori nuovi e che prepara una mini-rivoluzione perché tre o quattro titolari cambieranno. Vorrei capire un po’ di più della Roma in questa terza giornata, perché nelle prime due ci ho capito veramente poco.
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