La Procura di Milano contesta al gruppo Zuckerberg l'omesso versamento dell'Iva per circa 70 milioni dal 2015 al 2021. Non…
"Però bisogna riconoscere che l'Occidente ha sbagliato con Putin. Io sono sempre dell'idea che quando vinci non devi stravincere. Non…
"C'è un sistema generalizzato e non possiamo fare granché se non ribellarsi come singoli cittadini. Allora innanzitutto personalmente io ho…
"Non è una qualunque" ammette riferendosi a Elly Schlein, Marina Terragni, giornalista ed editrice del sito feministpost.it, ospite di Francesco…
La storia insegna ma non ha scolari. E così, anche dopo un periodo come quello del Covid, ci troviamo a…
La Commissione d'inchiesta sulle primissime fasi della pandemia di COVID-19 sta per iniziare il suo lavoro.Verranno analizzati nello specifico i…
Sulle note di un brano tratto dal bellissimo film di Massimo Troisi, Ricomincio da te, parliamo di un tragico tema…
"Sono figlio di profughi. Sono venuto in Italia nel 1949 all'età di un anno. Ho fatto tutto il cursus honorum…
Notizia davvero assai discussa in questi giorni quella che vede come protagonista la dipendente di Twitter, che per ragioni lavorative di pienaperformatività, era avvezza a dormire in ufficio, proprio così, per non sottrarre prezioso tempo al lavoro suo e al profitto altrui. La dipendente era in qualche modo costretta dai ritmi del capitale a non abbandonare praticamente mai la propria postazione lavorativa. Insomma, ci troviamo davvero al cospetto di quel paradosso che era stato studiato qualche tempo addietro in un libro nel quale si sostenevache la prossima frontiera da superare per il Capitale era il sonno. Quasi come se il capitale, che tutto muta in valore e profitto, dovesse presto tardi, superare anche la barriera tra il sonno e la veglia, di modo che il tempo del sonno venisse esso stesso mutato in tempo del profitto e del fare. Non siamo ancora giunti a questo risultato, è vero, ma eventi come quello che stiamo oggi discutendo, sembra che davvero preludono a questi esiti, non imprevedibili davvero del capitano. Quel che è certo è che questo zelo, lo zelo della dipendente, che per non sottrarre tempo al lavoro, dormiva in ufficio, sempre pronta a operare, non sia stato comunque premiato. E ciò lo diciamo perché, come è stato riportato con zelo dal Corriere della sera, ma anche da molti altri giornali, la dipendenza modello è e stata infine licenziata dal signor Elon Musk, il patron di Twitter, che taluni per altro si ostinano a celebrare non sempre in modo chiaro, ma sempre comunque come se fosse un eroe, come se fosse un capitalista buono e disallineato. Non è chiaro se lo facciano in modo ingenuo, in cattiva fede, ma curiosamente, lo presentano come un eroe disallineato curioso davvero come quello che la sinistra neoliberale santifica come progresso stia in realtà producendo un regresso costante delle condizioni lavorative. Sorge davvero il dubbio che quello che viene usualmente salutato e appellato con l’altisonante nome di progresso sia tale soltanto per i gruppi dominanti che abitano i piani alti della globalizzazione Neoliberale, più precisamente, grazie alle sacre leggi della competitività planetaria, l'Europa stessa, ma poi anche gli Stati Uniti, ossia a quelli che tecnicamente coincidevano con il paradiso del capitale, stanno gradualmente regredendo quando consideriamo le condizioni del lavoro, stanno regredendo assumendo connotazioni proprie delle tradizionali colonie del capitale. I diritti del lavoro vanno decimandosi, mentre la voracità del capitale sembra non conoscere più alcun limite, grazie anche alle scellerate politiche filocapitalistiche portate avanti con sollecitudine dalla destra Bluette e dalla sinistra Fucsia e ciò, secondo il falso sistema della loro alternanza. In assenza di alternative insomma, il capitale sta prendendo a trattare anche l'Europa e anche l'America come se fossero soltanto 2 sue colonie fra le tante. Non si tratta di contraddizioni periferiche o di accidentalità sgradevoli. Al contrario, questa è la essenza mia del capitale, quale oggi può sempre più palesemente manifestarsi senza freni inibitori e senza interdizioni di sorta. Il capitale per prospettare una definizione davvero semplicissima, ma non distante dal vero. Coincide con il paradiso dei pochi, reso possibile dall'inferno dei più.
Sanremo è ormai un ricordo, del quale ci restano più le polemiche collaterali che le canzoni. Ha voluto sottolineare alcuni…