Il conduttore de “I Fatti Vostri”, Tiberio Timperi non ha nascosto il suo dolore per il lutto improvviso che ha sconvolto tutti gli italiani.
Dal 2023 il pubblico di Rai 2 è abituato a seguire con affetto il conduttore Tiberio Timperi alla conduzione de “I Fatti Vostri”, programma storico Rai. Simpatico e professionale, il giornalista e conduttore è entrato nei cuori di tanti italiani che lo seguono anche sui social.
Su Instagram Timperi condivide scatti e video della sua vita privata e professionale e di recente non ha nascosto il suo dolore per un lutto improvviso che ha sconvolto tutti gli italiani. Ecco cosa ha detto.
L’amato conduttore Tiberio Timperi non ha nascosto il suo dolore per una perdita che ha sconvolto tutti gli italiani: si tratta della morte del grandissimo campione di pugilato Nino Benvenuti. Campione olimpico di Roma 1960, Benvenuti è venuto a mancare all’età di 87 anni ma è una vera istituzione dello sport italiano.
Per lui Timperi ha condiviso un post su Instagram, con la foto del grande campione e una frase che ha commosso e fatto anche un po’ sorridere tutti. Il conduttore Rai ha scritto: “Mio padre Flavio aveva tre passioni. Claudio Villa, La Settimana Enigmistica e il pugilato. Con gli anni ho rivalutato Villa e adottato La Settimana Enigmistica. Ma non sono mai riuscito ad amare il pugilato. Papà era così fan di Benvenuti tanto da perdonargli il suo essere spaccone.”
Insomma, Timperi, con la morte di Benvenuti, ha voluto diffondere un aneddoto su suo padre. Ha continuato dicendo: “Ricordo telecronache in bianco e nero ad orari impossibili con papà in canottiera incitare Benvenuti mimando ganci e diretti manco fosse sul ring. Griffith, Mazzinghi, Monzon.” Inoltre ha raccontato anche di quando ha avuto Benvenuti come ospite di un suo programma e di come l’abbia colpito nell’aspetto e nelle cose che disse allora.
Tiberio Timperi, infatti, ha continuato il post scrivendo: “Casi della vita, Benvenuti venne ospite in un mio programma. Gli strinsi la mano e la sua nodosità dovuta alle mille fratture mi raccontò in pochi istanti una vita presa a pugni dentro e fuori dal ring. Un figlio suicida e gli altri messi contro dalla ex moglie come spesso capita. Tornai a casa con un autografo dedicato a mio padre. Non ricordo chi tra noi due fosse più orgoglioso. Se io per il trofeo o papà per il traguardo raggiunto dal figlio. Papà se n’è andato a 87 anni come Nino Benvenuti oggi. Mi piace pensare che lassù da qualche parte, un figlio e un padre, si sentano meno soli.”
Le sue parole hanno colpito in tanti che si sono inteneriti leggendo questo aneddoto e questi ricordi del conduttore de “I Fatti Vostri”.
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