Si parla di un intervento governativo per ridurre l’impatto degli aumenti di luce e gas ma (c’è sempre il fatidico ma) dipende da quanti soldi vi sono a disposizione. Su Skytg24 si legge che servirebbero ben 54,7 miliardi per fornire gli aiuti necessari ma nulla è certo e, nel frattempo, le bollette aumentano in modo esponenziale. Da quanto riporta Nomisma, si stima infatti un incremento del 31% per le famiglie e del 28% per le aziende nel corso del 2025.
Nella giornata odierna si è tenuto un Consiglio dei Ministri per definire una prima bozza del Decreto Bollette, le risorse finanziarie disponibili non sono molte e in primo luogo bisogna tener conto che ogni proposta deve essere valutata rispettando le varie normative europee sugli aiuti di Stato, oltre che garantire la stessa sostenibilità finanziaria. Tra le misure discusse a Palazzo Chigi, presenti il premier Meloni e il ministro dell’economia Giorgetti (in video da Bruxelles), c’è l’eliminazione del divario fra il prezzo del gas sul mercato europeo e quello sul mercato italiano e ampliare la platea dei beneficiari del bonus sociale – solo questo verrebbe a costare 1,5 miliardi -.
Il provvedimento, con proposte annesse, sarà posto sul tavolo nelle prossime settimane.
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