Il cammino verso gli Europei del prossimo anno in Germania vede l’ultima vincitrice della competizione in una leggera apprensione.
L’Italia, reduce da esperienze non felicissime in tema di qualificazioni, deve ora conquistarsi il posto. Ancora una volta, però, il percorso degli azzurri deve essere ben monitorato: nulla va dato per scontato. La qualificazione è in difficoltà?
La sconfitta contro l’Inghilterra nella prima sfida non ha chiaramente regalato un buon inizio alla Nazionale allenata prima da Mancini poi da Spalletti. Segue poi una vittoria contro Malta e un delicato pareggio contro la Macedonia del Nord, che nel marzo del 2022 aveva clamorosamente trasformato il sogno mondiale in un incubo.
La vittoria, doverosa, di ieri contro l’Ucraina ha però risollevato il morale e la speranza degli azzurri.
Ma come siamo messi in classifica?
L’Italia ha un grosso vantaggio: Spalletti e la squadra hanno a disposizione una partita in più da giocare rispetto alle altre.
Per quel che riguarda la classifica ci posizioniamo dunque dietro l’Inghilterra, al primo posto con 13 punti in 5 partite.
Siamo però a parità di punti, 7, sia con l’Ucraina che con la Macedonia del Nord. Ultima Malta, la prossima avversaria, con 0 punti.
Presa visione dei risultati, quali sono le possibilità dell’Italia di qualificarsi a Euro 2024?
Possibilità di passare primi ne abbiamo? Sì, ma non c’è da sperarci troppo, nonostante la gara in più a disposizione.
Per tentare il colpaccio e il sorpasso sugli inglesi, gli azzurri dovrebbero vincerle tutte e quattro (ipotizzando il successo di Southgate sia con Macedonia che Malta), incluso lo scontro diretto. Ma con almeno due gol di scarto, visto il 2-1 inglese nell’andata.
Più probabile invece il passaggio da secondi, soprattutto a seguito della vittoria di ieri.
In questo caso basterebbe rimanere così come siamo già: tenere testa a Ucraina e Macedonia è obbligatorio.
Se con la prima basterà un pareggio, con la seconda servirà vincere nel prossimo match. Il tutto ovviamente con l’ipotesi che queste due non si perdano qualche punto per strada.
Si tratta dell’ipotesi più negativa possibile. L’Italia infatti non può essere totalmente esclusa dalla possibilità di giocare gli europei, perché ha diritto al posto spareggio grazie ai risultati ottenuti in Nations League. La semifinale, persa con la Spagna, garantisce a Spalletti il posto spareggio in qualsiasi caso l’Italia non riesca a posizionarsi almeno al secondo posto del gruppo.
Per arrivare a tanto basterebbe, ovviamente, il clamoroso sorpasso delle due rivalissime a pari punti già menzionate.
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