E’ notizia di ieri l’annuncio dell’inizio di un’indagine per portare all’impeachment Joe Biden. Lo ha annunciato lo speaker della camera dei rappresentanti USA Kevin McCarthy “con le accuse di abuso di potere, ostruzione e corruzione”.
I problemi deriverebbero da eventuali protezioni date al figlio Hunter Biden: secondo le indagini dei repubblicani, il presidente avrebbe mentito sul suo ruolo nei rapporti commerciali dei membri della sua famiglia. Un’indagine ritenuta però rischiosa dalle frange moderate dei repubblicani, soprattutto per una questione di immagine, visto che ritengono di non avere abbastanza elementi per accusare il presidente USA.
Questo comporterebbe una figuraccia a un anno dalle elezioni, soprattutto se la questione venisse messa ai voti. Ecco perché McCarthy conduce in autonomia l’avvio dell’inchiesta.
Ma cosa è stato trovato di compromettente? “Al momento proprio niente“. A riferirlo il Prof. Gregory Alegi, docente di storia americana alla Luiss.
A un anno dall’election day il rischio è quello di compromettere la magistratura in un gioco di candidature. Detronizzare Biden potrebbe piacere all’ala rossa del parlamento, ma occhio a Trump.
Lo stesso destino può attendere proprio il Tycoon, che dietro di lui ha una lunga fila di pretendenti al trono scalpitare. Le speranze per loro sono poche, soprattutto in sede di primarie, dove Trump schiaccerebbe facilmente qualsiasi alternativa. Ma c’è da fare i conti coi sondaggi sulle nazionali.
Battere Biden tra un anno potrebbe infatti essere un compito molto più facile per un nuovo volto tra i repubblicani. Frange del partito pensano che, a differenza di Trump, un volto “pulito” anche con la giustizia vincerebbe con più distacco.
Importante ricordare che, anche a livello giudiziario, una condanna di Trump non gli impedirebbe di candidarsi. “Questo vale per tutti i crimini tranne uno: l’insurrezione contro gli Stati Uniti“. Per Gregory Alegi “è la pista che stanno seguendo a Washington e che potrebbe renderlo non candidabile. Diversi candidati repubblicani hanno assunto degli avvocati per rendere non presentabile Trump“.
Approfondiamo a ‘Lavori in Corso’.
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