Gran+Bazar%3A+ogni+offerta+va+e-saudita+a+costo+dei+diritti%3F
radioradioit
/2023/07/arabia-saudita-henderson-gerrard-calcio-mercato/amp/
Featured

Gran Bazar: ogni offerta va e-saudita a costo dei diritti?

“Viene meno la coerenza di fronte all’offerta di contratti principeschi? Oppure si resta con le proprie convinzioni ma è comunque difficile dire di no a certe offerte, anche per dei calciatori già milionari? A noi piace pensare a una terza via”


Cominciamo col dire che la nostra rubrica si chiama Gran Bazar e Bazar, come tutti sanno, è un termine arabo: il mercato dove tutto si trova, dove ogni occasione si può cogliere e dove ogni “sòla”, che non è un termine arabo, si può prendere, nostro malgrado. In ogni caso, il titolo lo abbiamo scelto perché visti i tempi qualche emiro o qualche sceicco potrebbero sempre pensare di acquistarci, portandoci a scrivere stupidaggini sotto il sole del deserto e all’ombra di un mutato 740. 

Viviamo tempi in cui i ragazzini del Milan che avevano comprato la maglia numero otto sanno di non aver tempo per versare lacrime per la partenza di Tonali: son finiti quei tempi, ora dagli otto anni in su cominciano a calcolare il TFR per quando certi contratti scadranno. I turbanti non li turbano più e persino i più piccini sanno che con certe cifre ogni offerta va e – saudita. 

Oggi dedichiamo però una riflessione ai tifosi del Liverpool, che al loro interno hanno anche una frangia “LGBTQ+”, per come hanno preso la notizia che Jordan Henderson, sostenitore molto attivo di campagne sociali sul riconoscimento della diversità di genere, contro ogni discriminazione o disparità di genere, se ne andrà al Al – Ettifaq, per 700mila Sterline a settimana. Tra l’altro, troverà ad allenarlo Steven Gerrard, uno che oltre a essere una leggenda del Liverpool è stato anche lui uno attivo nel pronunciarsi a favore dei coming – out di più di un calciatore, come per esempio Robbie Rogers dei LA Galaxy. 

Viene meno la coerenza di fronte all’offerta di contratti principeschi? Oppure si resta con le proprie convinzioni ma è comunque difficile dire di no a certe offerte, anche per dei calciatori già milionari, come lo sarebbe per noi se, in proporzione, ci offrissero contratti con i quali i nostri attuali datori di lavoro non possono competere? 

A noi piace pensare a una terza via: con sempre più gente come Henderson o come Gerrard nel loro campionato, sempre più attenzionato a livello mondiale, gli arabi loro malgrado saranno costretti a fare buon viso a cattivo gioco (non in senso calcistico) e piano piano a mostrarsi più tolleranti. Non perché lo stiano diventando sul serio, ma perché comincerà a diventare conveniente per loro. In quel senso, pure in un modo così forzato, non saranno stati soldi buttati. 

Paolo Marcacci

Paolo Marcacci

Recent Posts

  • Sport

Ultim’ora, Hamilton lascia la Ferrari: si cambia già ad Abu Dhabi

Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…

5 minuti ago
  • Featured

Cicalone fa luce sull’aggressione: “Ecco perché non ho reagito a calci e pugni”

L’aggressione subita nella metro di Roma continua a far discutere, e Simone Cicalone ha chiarito…

58 minuti ago
  • Sport

“Gravi assenze per Conte, la Juve deve approfittarne…” ▷ L’analisi dei nostri sul big match del Maradona

Domenica sera allo stadio Maradona, il Napoli ospita la Juve del grande ex Luciano Spalletti.…

2 ore ago
  • Sport

Tutti in lacrime per un celebre allenatore di calcio: lutto gravissimo

Bruttissima notizia per un noto allenatore di calcio italiano: i tifosi si stringono attorno a…

2 ore ago
  • Sport

Yildiz, mazzata devastante per la Juve: tutti col fiato sospeso

Kenan Yildiz potrebbe lasciare a bocca aperta tutti i tifosi della Juventus. Questa decisione sarebbe…

5 ore ago
  • Speciale 3

Roma, stop al traffico per 8 ore: in questo giorno spostarsi sarà un’impresa

Giornata infernale in arrivo nella capitale: in questa data ci sarà uno stop al traffico…

6 ore ago