L’aumento dei prezzi, tra il carobollette e la benzina, è un dato di fatto che sperimentiamo tutti i giorni. Gli aumenti dipendono da scelte ben precise che abbiamo preso. Il governo Draghi aveva stanziato almeno un miliardo sulle accise, ma quando se ne è andato ci ha lasciato in questa situazione. “Il governo Draghi ha fatto deficit”, ci dice Sergio Giraldo, ma l’attuale governo non ha il permesso dell’Europa per poter agire allo stesso modo. Dobbiamo considerare però, anche le scelte che sono state fatte a livello europeo.
“In queste dinamiche, si sono inserite delle dinamiche anomale legate alle scelte geopolitiche, che l’Europa ha preso nei confronti della Russia“. L’embargo alle importazioni dalla Russia di gas e petrolio, ci hanno portato ad acquistare da altre fonti che ci hanno imposto un prezzo molto salato, Stati Uniti in primis. Ma per non farsi mancare nulla “c’é anche il tema ambientale, l’Europa ha messo in atto un piano di sussidi così detti green che hanno innalzati i prezzi dei combustibili fossili”. Stiamo infatti pagando, le conseguenze di una rivoluzione verde, che non siamo strutturati per affrontare.
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