La+%26%238220%3Bmanina%26%238221%3B+Usa+sulle+dimissioni+di+Draghi%3A+lo+scontro+tra+fazioni+a+Washington+travolge+ora+l%26%238217%3BItalia
radioradioit
/2022/07/la-manina-usa-sulle-dimissioni-di-draghi-lo-scontro-tra-fazioni-a-washington-travolge-ora-litalia/amp/
Blog

La “manina” Usa sulle dimissioni di Draghi: lo scontro tra fazioni a Washington travolge ora l’Italia

Da una parte ci sono i neocon americani che sono alleati dei Dem dell’amministrazione Biden, sono quei pazzi guerrafondai che vogliono arrivare dal 2014 allo scontro diretto con la Russia, credono che rilanciare la leadership americana debba passare per forza da uno scontro con la Russia da considerare come primo round della guerra con la Cina. Quindi sono quei folli che vogliono rilanciare la leadership attraverso la guerra.

Dall’altra parte negli apparati americani ci sono i c.d. neorealisti che fanno capo allo spietato Henry Kissinger e che vedono come principale ostacolo alla leadership statunitense la Cina. Dunque vedono la Russia in una funzione anti-cinese. Indurre Putin ad entrare in Ucraina, ad uno scontro diretto, non farebbe altro che avvicinare la Russia alla Cina, rafforzando il principale nemico degli Usa.

Nel 2014 tali apparati avevano chiuso un occhio sui colleghi statunitensi che avevano portato al rovesciamento del governo ucraino più vicino alla Russia. Il senatore John McCain aveva addirittura parlato su un palco insieme ai rivoltosi. Questi comportamenti non vennero accettati dagli altri apparati neorealisti Usa. Kissinger lo scrisse chiaramente: in questo modo spingete Putin ad intervenire in Ucraina. Se continuati così non avrà altra scelta che entrare in Ucraina e non potrà fare altro che avvicinarsi alla Cina.

Ora che hanno avuto ragione consolidandosi la partnership tra Russia e Cina, si sono resi conto che devono intervenire altrimenti rischiano che gli USA perdano la loro leadership. Quindi assistiamo alle dimissioni di Boris Johnson, principale fautore della linea della guerra a tutti i costi. Egli è stato spinto alle dimissioni da quegli apparati che vedono nello scontro con la Russia qualcosa di assolutamente nefasto per la leadership americana.

Draghi ha avuto esattamente la stessa linea di Boris Johnson e a distanza di 7 giorni ha fatto la stessa fine: entrambi costretti a alle dimissioni evidentemente indotte. Chi aveva una posizione ambigua è stato per il momento avvertito. Ho annunciato questo scontro in atto, portando le prove. Sulla rivista Foreign Affairs volavano gli stracci, con Kissinger che scriveva contro i neocon americani per la loro strategia di portare Putin in guerra e i neocon americani che accusavano i neorealisti di essere troppo blandi, facendo rischiare di perdere la leadership USA.

Francesco Amodeo

Recent Posts

  • Sport

Ultim’ora, Hamilton lascia la Ferrari: si cambia già ad Abu Dhabi

Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…

5 minuti ago
  • Featured

Cicalone fa luce sull’aggressione: “Ecco perché non ho reagito a calci e pugni”

L’aggressione subita nella metro di Roma continua a far discutere, e Simone Cicalone ha chiarito…

58 minuti ago
  • Sport

“Gravi assenze per Conte, la Juve deve approfittarne…” ▷ L’analisi dei nostri sul big match del Maradona

Domenica sera allo stadio Maradona, il Napoli ospita la Juve del grande ex Luciano Spalletti.…

2 ore ago
  • Sport

Tutti in lacrime per un celebre allenatore di calcio: lutto gravissimo

Bruttissima notizia per un noto allenatore di calcio italiano: i tifosi si stringono attorno a…

2 ore ago
  • Sport

Yildiz, mazzata devastante per la Juve: tutti col fiato sospeso

Kenan Yildiz potrebbe lasciare a bocca aperta tutti i tifosi della Juventus. Questa decisione sarebbe…

5 ore ago
  • Speciale 3

Roma, stop al traffico per 8 ore: in questo giorno spostarsi sarà un’impresa

Giornata infernale in arrivo nella capitale: in questa data ci sarà uno stop al traffico…

6 ore ago