La+lezione+del+Prof.+Contri+agli+studenti+in+diretta+%E2%96%B7+%26%238220%3BRischiate+la+tragedia%3A+vi+metto+in+guardia%26%238221%3B
radioradioit
/2022/04/lezione-prof-contri-studenti-diretta-rischiate-tragedia-metto-guardia/amp/

La lezione del Prof. Contri agli studenti in diretta ▷ “Rischiate la tragedia: vi metto in guardia”

Generazioni dal futuro incognito. Il brusco passaggio dalla società analogica al digitale, con l’utilizzo perenne di dispositivi tecnologici a portata di tutti, ha aperto le porte a scenari dagli esiti che l’umanità potrebbe non avere mai sperimentato. Un po’ come se all’intera popolazione venisse iniettata una sostanza senza saperne i danni eventuali. In entrambi i casi come questi cambiamenti impatteranno su uomini e donne del futuro non è dato saperlo.

Mai prima d’ora la crescita delle nuove generazioni è stata accompagnata dall’impiego di tecnologie che fungono un po’ da estensione del loro corpo. Potrebbe essere la genesi di una nuova fase evolutiva, in cui la nostra specie si adatta agli effetti di tenere sempre in mano uno smartphone, avere il capo chino verso il medesimo, tenere gli occhi fissi su uno schermo. Naturalmente è vietato anche drammatizzare in modo eccessivo. Le potenzialità dello sviluppo digitale ci si parano dinanzi nella quotidianità della vita. Ma attenzione a far diventare la comodità una sorta di assuefazione.

“Diventare padroni di questi strumenti, non schiavi” è il messaggio rivolto dal professor Alberto Contri a un gruppo di studenti e studentesse presenti in studio. Una vera e propria lezione del docente di Comunicazione sociale, in diretta insieme a Giovanni Frajese e Alessandro Meluzzi. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale, con Fabio Duranti.

“Guardate che voi dovete cercare dei maestri, un’altra cosa che oggi viene a mancare. Dovreste cercare dei grandi scrittori, dei giornalisti, dei grandi formatori. Ma un’altra cosa su cui vi metto in guardia è che noi oggi viviamo in questo periodo che io ho definito della costante attenzione parziale. Noi siamo continuamente con la testa dentro questo oggetto. Cogliamo, introitiamo e rielaboriamo frammenti. Non c’è altro modo. Allora quello che manca, non solo a voi ma a tutta la nostra società, è l’approfondimento. Nessuno ha più tempo. È paradossale non avere più tempo quando tu invece dovresti dedicare del tempo a valutare delle fonti. Quindi non basta trovare il sito che ti piace. È importante sentire altre campane. È importante capire anche cosa pensano quelli che non la pensano come te. Ma questo lo si fa semplicemente se, come dicono molti psicologi, fin da bambini si saranno sviluppate le capacità analogiche di leggere e scrivere, di mettere le dita su un device elettronico solo dopo i 6-7 anni. Non come si fa adesso che a due anni vedi i bambini con la babysitter elettronica. Questa è una tragedia”.

Un Giorno Speciale

Recent Posts

  • Featured

La verità non detta sulla pace in Ucraina che imbarazza l’UE

Sembra che finalmente la guerra in Ucraina sia presto a terminare. Hoc erat in votis.…

1 ora ago
  • Speciale 3

Allarme pesce, eliminatelo dalle vostre tavole: presenza di Listeria

Avviso da non sottovalutare per tutti i consumatori italiani: occhi a questo prodotto di pescheria…

1 ora ago
  • Sport

Bye bye Roma, giocherà a Manchester a gennaio: Gasp furioso

Niente da fare per la Roma: l'ultima notizia di calciomercato non piace affatto a Gasperini…

3 ore ago
  • Notizie

San Francisco fa causa a Coca-Cola e Co. ▷ “Una battaglia ideologica”, l’analisi di Boni e Paganini

San Francisco apre un nuovo fronte contro i giganti dell'alimentare. Il procuratore David Chiu ha…

3 ore ago
  • Sport

Si dimette, è ufficiale: la decisione scuote i tifosi bianconeri

L'ex attaccante, fino a qualche ora fa dirigente di una squadra di Serie D, ha…

4 ore ago
  • Sport

“Proposta di Sarri sul VAR? Gli arbitri non sanno farsi rispettare?!” ▷ Il commento dei nostri

"La scena che ho visto in Milan-Lazio mi fa venire un suggerimento: mettiamo le postazioni…

4 ore ago