Nel governo del 2014 in Ucraina ben 4 ministri provenivano dal partito di estrema destra Svoboda. Kiev ha firmato accordi con il battaglione di estrema destra C-14 per integrarlo nella guardia municipale: questi personaggi hanno dimostrato in passato di entrare con forza durante i consigli regionali e comunali per imporre la propria linea e sono sempre rimasti impuniti, perché avevano dalla loro parte sia il Ministro dell’Interno che i potenti capi della polizia.
Addirittura il Ministro dell’Interno premiava i membri di questo battaglione Azov e parallelamente un membro del congresso americano chiedeva di inserire quel complesso tra le organizzazioni terroristiche, al pari dell’ISIS. Gli americani furono costretti a mettere al bando quell’organizzazione vietando ogni tipo di finanziamento.
Secondo voi le armi che stanno mandando oggi in Ucraina in mano a chi andranno?
Vi faccio ancora un esempio: la moglie di Juščenko, ex primo ministro ucraino, era membri di un gruppo dichiaratamente nazista, e ci sono le sue foto con quel battaglione mentre fa il saluto romano (e stiamo parlando dell’ex first lady del Paese), quindi non mi venite a dire che il singolo estremista di destra che oggi in Italia inneggia a Putin a titolo puramente personale può essere paragonato ad un fenomeno che in Ucraina ha riguardato le istituzioni politiche, le forze dell’ordine, la guardia nazionale e addirittura alcuni presidenti e che si è reso responsabile di 14mila morti nel Donbass. Questo non è accettabile, non possiamo assolutamente far passare un’idea del genere.
Un ultimo aneddoto per farvi capire quanto subdolo sia il gioco dei nostri media: un servizio del TG Rai del 2021 ci raccontava che in Ucraina imperversava il neonazismo e che i neonazisti ucraini erano in contatto con i no vax italiani attraverso appositi gruppi Telegram. Neonazisti in Ucraina e no vax in Italia: un intero servizio del TG1 dedicato a questo collegamento; ora è stato imposto un totale cambio di paradigma, i neonazisti in Ucraina sono totalmente scomparsi dai TG e ci raccontano invece che i no vax sono collegati ad ambienti filo Putin. Da non credere, uno schifo di informazione che non ha nulla da invidiare alla propaganda russa.
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