“Non c’è alcuna traccia di questa prescrizione medica”, l’avv. Renate Holzeisen lancia l’allarme. Nella documentazione del consenso informato per la vaccinazione vi sarebbe, secondo il combattivo avvocato Holzeisen, un’omissione fondamentale.
Nella documentazione ministeriale che regolamenta gli hub vaccinali mancherebbe infatti, in riferimento al consenso informato, ogni indicazione relativa alla prescrizione medica. Quest’ultima sarebbe invece, per stessa indicazione della Commissione europea, un presupposto indispensabile per la consentita inoculazione del siero vaccinale.
Il venire meno nella documentazione ministeriale della prescrizione medica sarebbe allora per Holzeisen una grave violazione che può divenire prova fondamentale per le denunce penali nei confronti del Ministero della Salute.
L’ avv. Renate Holzeisen ne parla a “Un giorno speciale”
“Se si legge la circolare rilasciata prima dell’avvio della campagna vaccinale per le istruzioni dell’organizzazione degli hub, si osserva che hanno omesso o dimenticato una fase fondamentale, la fase della prescrizione medica di questi c.d. vaccini Covid-19. Noi sappiamo che la Commissione europea nell’autorizzazioni di queste sostanze ha previsto quale presupposto indispensabile ai fini della consentita inoculazione di queste sostanze, la prescrizione medica. Di questa prescrizione medica però c’è alcuna traccia nell’istruttoria data dal Ministero della Salute”
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