Il punto fondamentale è che il rischio ora non è l’inflazione ma la stagflazione. Il rischio è una crescita dell’inflazione in una situazione di economia stagnante. Avere convinto per decenni le persone che lo scopo fondamentale della banca centrale era controllare e difendere una moneta, quando Draghi infatti pronuncia il famoso Whatever it takes sta parlando di difendere la moneta Euro non la collettività, ha condotto all’idea per la quale è necessario un livello minimo di disoccupazione per evitare che l’aumento dei salari si scateni sui prezzi.
Questa idea folle è stata praticata in Europa e una disoccupazione del 10%-11% viene considerata qualcosa di fisiologico quando in realtà è una disgrazia per la popolazione. Quindi questa narrazione, l’idea della fiducia incrollabile nei mercati che si regolano da soli, la liberalizzazione delle merci e delle persone, soprattutto la privatizzazioni delle aziende di Stato, che noi cominciamo proprio con il prof. Draghi, sono state proprio delle tappe necessarie per raggiungere il loro obiettivo fondamentale: la cessione monetaria dello Stato.
Malvezzi Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi
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