Orsato%2C+ma+quale+siparietto%3F+%E2%96%B7+La+Stroncatura+di+Marcacci
radioradioit
/2021/02/orsato-siparietto-stroncatura-marcacci/amp/
Featured

Orsato, ma quale siparietto? ▷ La Stroncatura di Marcacci

La premessa è che non si è trattato di un qualcosa di scandaloso, anche perché in questa rubrica ci piace cogliere soprattutto le sfumature, più che gli aspetti evidenti. Diciamo che è stato fastidioso, questo sì.
La precisazione, al tempo stesso, è che non ci scandalizziamo forse soprattutto perché il nostro punto di vista risente del fatto che ci troviamo a scrivere da latitudini italiche; perché non siamo certi che determinati aggettivi sarebbero eccessivi se fossimo in Inghilterra, o in Germania. Oppure semplicemente in Europa, intesa come Champions League, dove uno come Suarez si è beccato l’ammonizione semplicemente per essere andato a sbirciare il monitor del VAR durante Lokomotiv Mosca – Atletico Madrid. Luis Suarez, non un nome qualsiasi. Per un gesto certamente improprio, ma non eccessivamente confidenziale e irrispettoso come quello di andare dall’arbitro mettendo in dubbio con fare irridente il funzionamento del congegno che aveva al polso.

Orsato dunque ride e appare persino sinceramente divertito nel momento in cui Cristiano Ronaldo mette in scena quello che un piccolo esercito di commentatori si è sbrigato a definire “siparietto”. Quindi con una connotazione simpatica, gradevole, quasi amabile come certi vinelli portoghesi.

Certe definizioni le condivideremmo se potessimo dirci certi del fatto che la stessa ostentazione di buonumore e divertimento l’avremmo ottenuta da Orsato anche se con lo stesso atteggiamento gli avessero afferrato il polso Mandragora, Boga, Joao Pedro, Lozano e via dicendo. Possiamo, invece, dirci quasi certi del contrario, perché di Orsato ricordiamo pose inflessibili, spesso con punte di autoritarismo, per atteggiamenti molto meno rilevanti. Paradossalmente, lo dimostra il fatto che nella medesima partita, al minuto 62, ammonisce lo stesso Ronaldo per delle “normali” proteste, di certo molto meno imbarazzanti dell’episodio che stiamo stigmatizzando.

Ossequio e accondiscendenza verso chi è più potente, blasonato, prestigioso: verso chi se lo può permettere, in poche parole. E, sconfinando in un discorso quasi sociologico, se lo potrà permettere finché comunicherà all’interlocutore, fosse anche un giudice di qualsiasi tipo, la sensazione di poterselo permettere; di darlo per scontato al punto tale da trasmettere alla controparte questa franchigia comportamentale.

Certamente siamo partiti da un semplice episodio di campo, anche se non un “siparietto”; altrettanto certamente siamo approdati in un ambito molto più ampio. Ma siccome viviamo tutti in Italia, non c’è nemmeno bisogno di spiegarlo.

Paolo Marcacci

Paolo Marcacci

Recent Posts

  • Sport

“E’ quasi razzismo! Spalletti ha paura di Napoli?” | Juve, giallo volo ‘last minute’ – Lo scontro

Napoli-Juve non sarà mai una partita come le altre: men che meno questo weekend, dove…

39 minuti ago
  • Featured

Bruxelles & Co non si aspettavano questo smacco dalla Grecia: e ora chi è il fanalino d’Europa?

Vi ricordate che qualche anno fa c'era stata la crisi del debito greco, "l'Europa fallirà…

2 ore ago
  • Sport

Ufficiale Gasperini, pessime notizie: la Roma trema

Il tecnico di Grugliasco mastica ancora amaro dopo la sconfitta nel big-match col Napoli: arriva…

4 ore ago
  • Notizie

La Commissione UE multa X: al social di Elon Musk la prima sanzione del Digital Act

La Commissione europea ha inflitto oggi una sanzione di 120 milioni di euro a X,…

4 ore ago
  • Sport

Ultim’ora, Hamilton lascia la Ferrari: si cambia già ad Abu Dhabi

Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…

5 ore ago
  • Featured

Cicalone fa luce sull’aggressione: “Ecco perché non ho reagito a calci e pugni”

L’aggressione subita nella metro di Roma continua a far discutere, e Simone Cicalone ha chiarito…

6 ore ago