Ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri: una formula già sentita, ma sempre attuale, specialmente ai tempi del coronavirus. Com’è possibile un sistema economico in cui ci siano pochi soggetti che detengono quantità di capitali tali da poterci sfamare intere nazioni? E soprattutto, verso che cosa stiamo andando?
Le previsioni dell’economista Valerio Malvezzi non sono delle più rosee.
Macchine al posto delle persone, forme di controllo sociale che si basano sull’uso della tecnologia e della paura, e soluzioni “precostituite”, come le definisce lui, a problemi creati dagli stessi soggetti che poi le propongono: eccolo il futuro immaginato dal Professore.
Una soluzione vera c’è, più di una a dire il vero, secondo la sua visione.
In questo intervento Valerio Malvezzi ha scardinato punto per punto le criticità del sistema attuale e del binomio tecnologia-paura che porta ad adottare soluzioni come il Mes che in realtà “soluzioni” non lo sono per niente.
“Mes come il vaccino”, ha commentato. Ecco il perché in questa intervista di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
“Quello che succederà nel XXI secolo è una forma di leva finanziaria, leverage, che io chiamo di lavoro sul lavoro. Uno sfruttamento del lavoro che ha conoscenza sul lavoro che non ha conoscenza. Questo porterà alla scomparsa di alcuni tipi di libere professioni. Se c’è un software che riesce a scrivere un articolo di giornale, la professione del giornalista è a rischio, avrà un cambiamento. Quel software un domani potrà fare bilanci, dichiarazioni dei redditi… È chiaro che cambieranno i lavori. Questa cosa non è naturale, è artificiale”.
“Nel XIX secolo Marx parlava di sfruttamento del capitale sul lavoro, nel XX secolo si parlava di sfruttamento del debito sul capitale e ancora molti continuano a parlare in quella chiave. La nuova chiave di lettura per me sono due asset fondamentali: da una parte la tecnologia, dall’altra la paura. Tecnologia e paura se le monti insieme e se hai sia la tecnologia sia il controllo dell’informazione, riesci a dominare le masse”.
“Io non entro mai nel tema del Covid, ma da economista penso che quello che stanno facendo in quel campo, cioè creare terrore mettendo la tecnologia e poi obbligando le persone a una soluzione precostituita, non è diverso da quello che fanno in altri campi. Per esempio in economia: il Mes non serve assolutamente a niente, ma se tu usi gli stessi strumenti, tecnologia e comunicazione, fai pensare alle persone che ci saranno problemi per le pensioni, per i bambini ecc, e gli dai già il vaccino, quel vaccino che in materia economica si chiama Mes o Recovery Fund, cioè robe precostituite. Quindi tu hai creato il problema con la paura e risolto il problema con la tecnologia. Naturalmente la tecnologia è l’uso della comunicazione”.
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