La vetrina e i riflettori alla fine, anche giustamente, se li sono spartiti Lozano e Oshimen. Lì in mezzo, però, Gattuso ha acquisito chili, centimetri, tempra agonistica e peso caratteriale. Il francese si è già preso il Napoli; il Napoli già si affida (anche) al francese.
Granata tenebra. Non bastano, perché non sono bastati nemmeno stavolta, le reti e lo spirito di sacrificio del Gallo Belotti, peraltro e giustamente sempre più insofferente. Il rovescio interno contro il Cagliari fa pensare a un gruppo sempre più in balia delle proprie debolezze, incertezze, carenze strutturali. E, almeno per ora, il responsabile non cercatelo in panchina, anche se le analisi garbate di Giampaolo a fine partita fanno pensare, una volta ancora, all’orchestrina che continuava a suonare sul Titanic.
Paolo Marcacci
LEGGI ANCHE:
Incredibile ma vero: una delle migliori atlete in circolazione ha deciso di chiudere molto presto…
RAMY, UN IMMIGRATO, CARLO LEGROTTAGLIE, UN CARABINIERE. COSA CAMBIA? - Carlo Legrottaglie, brigadiere capo dell’Arma,…
Come sbarazzarsi dei piccioni sul balcone utilizzando soltanto degli efficaci rimedi naturali: in poche mosse…
HIKIKOMORI, MA NON SOLO - Col passare degli anni, quella che Max Weber definiva "Gabbia…
ITALIA, GRAVINA: FAI QUALCOSA - Dopo l'ennesima batosta, stavolta contro la Norvegia, e il caos…
Nel giugno del 1981, un dramma scuote l’Italia intera: Alfredino Rampi, 6 anni, cade in…