Chi ricorda i primi giorni di febbraio, lo richiama alla mente benissimo: “Macché mascherine, non fatevi prendere dalla psicosi del virus“. E poi si faceva appello alla sensibilizzazione anti-razzista, relegando il coronavirus a semplice benzina sul fuoco dell’odio razziale, con tanto di involtini primavera mangiati in primo piano dai conduttori delle principali trasmissioni nazionali.
Poi, tutto cambia: la Lombardia, il decreto, l’esodo verso sud, le mascherine e tutti i risvolti che ben conosciamo. Eppure, quando si tratta di scienza, la contraddizione non sarebbe ammessa, soprattutto se sulla bocca di scienziati e #virologi. Gli stessi che inizialmente avevano condannato la psicosi del virus bollando come inguaribili nevrotici i fruitori di mascherine, che si sostenevano non essere neppure adatte alla protezione, a differenza di modelli molto specifici dal costo proibitivo. Lo ricorda bene Fabio Duranti, che evidenzia le contraddizioni microbiologiche (e politiche) della scienza post-Covid.
Ecco il suo intervento a ‘Un Giorno Speciale’.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE
LEGGI ANCHE:
La Commissione europea ha inflitto oggi una sanzione di 120 milioni di euro a X,…
Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…
L’aggressione subita nella metro di Roma continua a far discutere, e Simone Cicalone ha chiarito…
Domenica sera allo stadio Maradona, il Napoli ospita la Juve del grande ex Luciano Spalletti.…
Bruttissima notizia per un noto allenatore di calcio italiano: i tifosi si stringono attorno a…
Kenan Yildiz potrebbe lasciare a bocca aperta tutti i tifosi della Juventus. Questa decisione sarebbe…