“Io sono preoccupato, ma non c’è qualcuno che si alza e dice che è tutto un Truman Show?” Così ha esordito in diretta Fabio Duranti rivolgendosi a Francesco Vergovich e agli ascoltatori. “Non capisco perché non ci siano le forze della democrazia, gli equilibri democratici, che non contrastano – continua – la Magistratura dovrebbe indagare su alcune cose che sono palesemente incostituzionali, palesemente assurde”.
La discussione si è svolta intorno alle incongruenze che hanno caratterizzato l’attuale classe politica, specialmente in riferimento agli accadimenti recenti. Può una task force composta da soggetti che hanno sempre lavorato per il bene privato essere la più indicata per occuparsi della cosa pubblica? E può, ancora, una classe politica composta da 945 parlamentari e da 21 membri dell’esecutivo avere bisogno di altre forze esterne per occuparsi il paese? Chi è stato eletto, allora, se servono così tanti membri “altri” per gestire il nostro paese? Questi i grandi interrogativi che hanno caratterizzato la puntata di ‘Un giorno speciale’. Ecco com’è andata.
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