Coronavirus%2C+testimonianza+choc+di+un+medico+di+Codogno%3A+%26%238220%3BSono+stato+a+contatto+con+persone+malate%2C+ma+non+mi+hanno+ancora+fatto+il+tampone%26%238221%3B
radioradioit
/2020/02/testimonianza-choc-medico-codogno-persone-malate-tampone-coronavirus/amp/
Notizie

Coronavirus, testimonianza choc di un medico di Codogno: “Sono stato a contatto con persone malate, ma non mi hanno ancora fatto il tampone”

L’Italia è il terzo paese per numero di contagi da coronavirus nel mondo: ad oggi siamo a oltre 400 contagiati 12 vittime. Un’emergenza che ha reso necessario adottare misure di quarantena in alcune zone dell’Italia e di bloccare le attività che coinvolgono ampia parte della popolazione.

Una delle zone in cui la situazione è più preoccupante è quella di Codogno, da qui è partito l’allarme lo scorso 21 febbraio e qui si trova la struttura ospedaliera a cui Conte ha rivolto serie accuse.

Adesso proprio un medico di Codogno rivela di essere in quarantena senza essere però mai stato sottoposto al tampone di verifica del coronovirus. Tale circostanza lascia stupiti soprattutto di fronte al fatto che il medico in questione, il dott. Ezio Scarpanti, ha svolto la sua attività presso pazienti malati fino al giorno in cui è esplosa l’emergenza.

Ecco la testimonianza completa del dott. Scarpanti di Codogno a ‘Lavori in Corso’ nell’intervista di Luigia Luciani e Stefano Molinari.

Non sono ancora stato sottoposto a tampone

“Ho annullato la mia vita, lavorativamente parlando. Mi ritrovo nullafacente, obbligato a rimanere a casa. Posso uscire rimanendo all’interno della cerchia rossa delimitata. È una situazione surreale.

Non sono ancora stato sottoposto a tampone, e ho un’attività per l’Inps che mi ha messo fino a venerdì scorso comunque a contatto con persone malate. L’ho chiesto e richiesto a tutti i numeri possibili immaginabili. L’ho chiesto per scrupolo sia per me che per le persone con cui posso avere contatti. Io sono asintomatico al momento”.

“Medici non avevano a disposizione tutti i presidi necessari”

Che ci siano state delle falle mi sembra abbastanza evidente, nel giro di una settimana siamo diventato il terzo paese al mondo per numero di contagiati. Incolpare il personale medico e paramedico di una struttura ospedaliera che ha sempre lavorato con dedizione secondo scienza e coscienza, di non aver seguito i protocolli – se sono stati dati – mi sembra veramente una follia inaccettabile. Questi miei colleghi erano un po’ come quando mandavano i militari in Russia con le scarpe di carta. Non avevano a disposizione tutti i presidi necessari”.


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE:

Lavori in Corso

Recent Posts

  • Sport

Ultim’ora, Hamilton lascia la Ferrari: si cambia già ad Abu Dhabi

Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…

26 minuti ago
  • Featured

Cicalone fa luce sull’aggressione: “Ecco perché non ho reagito a calci e pugni”

L’aggressione subita nella metro di Roma continua a far discutere, e Simone Cicalone ha chiarito…

1 ora ago
  • Sport

“Gravi assenze per Conte, la Juve deve approfittarne…” ▷ L’analisi dei nostri sul big match del Maradona

Domenica sera allo stadio Maradona, il Napoli ospita la Juve del grande ex Luciano Spalletti.…

2 ore ago
  • Sport

Tutti in lacrime per un celebre allenatore di calcio: lutto gravissimo

Bruttissima notizia per un noto allenatore di calcio italiano: i tifosi si stringono attorno a…

2 ore ago
  • Sport

Yildiz, mazzata devastante per la Juve: tutti col fiato sospeso

Kenan Yildiz potrebbe lasciare a bocca aperta tutti i tifosi della Juventus. Questa decisione sarebbe…

6 ore ago
  • Speciale 3

Roma, stop al traffico per 8 ore: in questo giorno spostarsi sarà un’impresa

Giornata infernale in arrivo nella capitale: in questa data ci sarà uno stop al traffico…

7 ore ago