Che le sinistre fucsia e traditrici delle classi lavoratrici fossero demofobiche era risaputo. Hanno cioè l’atteggiamento di chi disprezza il popolo e definisce populista tutto ciò che possa giovare ad esso. Tuttavia, che potessero spingersi fino all’offesa dei morti del ponte Morandi di Genova mancava. Ora a renderlo sia noto sia conosciuto è stato il fotografo ufficiale del mondialismo infelice Oliviero Toscani. Queste sono state le sue parole qualche giorno fa: “A chi interessa che caschi un ponte?”.
In sostanza per Oliviero Toscani è del tutto irrilevante che caschi un ponte, non interessa a nessuno, forse neppure a chi è morto in quella tragedia o ai parenti delle vittime. Non è la prima volta che il fotografo si distingue per posizioni paradossali, quasi per il gusto di disprezzare il popolo e di assumere una posizione cosmopolita ed elitista. Ancora una volta è schierato saldamente contro il popolo, contro le classi lavoratrici, contro l’umanità sofferente offesa dal mondialismo senza frontiere.
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