Archiviate le elezioni in Emilia qualche parola possiamo già spenderla per le prossime regionali: quattro grandi regioni vanno al voto in primavera.
Cosa augurarsi? Innanzitutto un tono più disteso, più pacato e più incentrato sui contenuti.
Queste elezioni hanno avuto un tasso di conflittualità talmente immotivato e violento che si può sostenere tranquillamente di poterne fare a meno.
Al di là del significato politico che le prossime regionali e le regionali in generale inevitabilmente assumono, ci sono tante cose da dire sul locale.
Negli ultimi anni è stata governata bene la Puglia?
Si può fare di meglio in Campania?
Le Marche possono dare qualcosa in più?
La Toscana potrà continuare nella sua posizione di centralità?
Queste sono le domande possibilmente da porre a gente di cultura, facciamo crescere il livello e la caratura di chi partecipa: ci guadagnano tutti, anche coloro che perderebbero, i quali accetterebbero più di buon grado un candidato dell’altra compagine che non sia pessimo. C’entra anche la qualità della vita dell’uomo, purtroppo non ce ne ricordiamo mai.
Ci affidiamo a coloro che tengono più dritta la bandiera, invece che più dritta la schiena e più acceso il cervello: affidiamoci a candidati di cultura, non di appartenenza.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE
Lavorare per 32 ore al mese e guadagnare uno stipendio da più di 10 mila…
Spunta un retroscena della MotoGP che riguarda in primis anche Valentino Rossi, l'idolo delle folle…
Negli ultimi giorni è tornato d’attualità il dibattito sull’obbligo vaccinale per il Covid-19, un tema…
Il professor Lorenzo Casini è un docente ordinario di diritto amministrativo e rettore della scuola…
Parere negativo di Charles Leclerc su questa decisione ormai presa e definita in Formula 1.…
Parliamo di "inverno demografico": non è ovviamente l'inverno climatico, ma è un fattore strettamente legato…