Torna al successo il Napoli che a 3 giorni dal tanto chiacchierato sfogo del presidente De Laurentiis, è sembrato ritrovare (forse proprio in virtù di questo stesso sfogo) quelle energie fisiche e mentali che parevano essere svanite nelle grigissime trasferte contro Genk e Torino.
Ancelotti ha dato l’impressione di voler affrontare questo nuovo ciclo terribile di partite che ci separano dalla nuova sosta di novembre con un turnover molto meno spinto (e magari più ragionato) rispetto a quello visto nel mese di settembre: nel gruppo tutti hanno imparato a capire di essere davvero tutti funzionali al progetto della squadra… ma d’ora in avanti sono i titolari che devono trovare la certezza di essere davvero i titolari.
L’unico forse a non avere queste sicurezze era stato Younes (utilizzato per soli 10 minuti durante l’inizio di stagione). Non è certo un caso se oggi… con scelta meno sorprendente se letta in quest’ottica… sia stato schierato titolare in attacco. E il tedesco ha totalmente ripagato la fiducia.
E sempre in quest’ottica va letta la scelta di vedere Milik titolare (nonostante Llorente sia rimasto a lavorare a Castel Volturno per due settimane): è lui il centravanti titolare di questa squadra. E oggi ha dimostrato anche il perché.
La settimana prossima il Napoli sarà di scena sul campo del Salisburgo in una partita che già si preannuncia come il crocevia dell’intera stagione.
Vittorio de Gaetano
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