Qualcuno pensa che io sia contro i lavoratori dipendenti, quando non è così e vi spiego perché. In primis perché tra i lavoratori ci sono anche gli imprenditori. E’ passata l’idea che questi ultimi non lavorano: in realtà, coloro che gestiscono un’impresa lavorano almeno come i lavoratori dipendenti.
La seconda considerazione è legata ai posti di lavoro, che sono creati dai liberi professionisti e dagli imprenditori privati, che assumono personale.
Dopo quarant’anni che si sta distruggendo la piccola e media impresa, bisogna anche soffermarsi su quest’aspetto: come si può tutelare il lavoratore dipendente, se non ci sarà più nessuno che lo assume non per cattiveria, ma per impossibilità di mantenere posti di lavoro?
La preoccupazione dei piccoli imprenditori è infatti quella di mantenere il posto ai propri dipendenti. Perché si sono creati dei rapporti affettivi, oltre che di conoscenza professionale. Nessun imprenditore di questo tipo è contento di perdere elementi validi dal punto di vista lavorativo.
Questi discorsi non vengono toccati dai politici, tanto che non si parla di come agevolare la creazione dei posti di lavoro, che la fanno, ribadisco, gli imprenditori.
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