Sta diventando virale in queste ore una foto di Aldo Moro, composto, olimpico, intento a passeggiare al mare, contrapposta a quella di Matteo Salvini ignudo in una spiaggia, intento a trangugiare una bibita zuccherina in un noto locale della movida dell’erasmus generation.
La contrapposizione tra i due personaggi, se vera, è giusta, ma nasconde molto più di quanto crediamo. Denota infatti la contrapposizione non tra due politici, ma tra due epoche, quella del capitalismo borghese, incarnata da Moro e quella del turbocapitalismo post-borghese rappresentata da Salvini, la stessa che troviamo tra un Togliatti, dignitoso e serio come Moro, e un Renzi in tenuta da startupper o un Luxuria in tenuta da Gay Pride.
Da una parte il capitalismo borghese, pur tra sfruttamento e alienazione, riusciva ad essere serio. Il turbocapitalismo post-borghese invece ha perso anche questa facoltà. Ciò spiegherebbe le numerose scene assolutamente patetiche a cui la politica ci ha abituato in questi anni.
Al-Awwal Park di Riad è il teatro della semifinale di Supercoppa Italiana che premia il…
Alla Fiorentina non è solo una questione di risultati, ma di equilibrio completamente saltato. Mentre…
Recentemente un assedio mediatico si è scatenato contro Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera,…
Verstappen prende una clamorosa decisione in vista del Mondiale 2026 di Formula 1: cambia di…
Nell'ultima sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, un dibattito di attualità ha focalizzato l'attenzione…
Tutti i personaggi chiave del Vangelo sono queer, da Maria Maddalena al buon samaritano. Sono…