Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, santi patroni e primo maggio: per le scuole d’Italia il ponte quest’anno inizia il 18 aprile e finisce, giorno più giorno meno, intorno al 5 di maggio. Senza contare, poi, l’ulteriore pausa in vista delle elezioni europee. Vacanze per gli studenti, per i docenti e per il personale, ma come fanno le famiglie a gestire un periodo così lungo? Come star dietro ai figli rispetto agli orari di lavoro? L’intervista di Stefano Molinari e Luigia Luciani al Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Presidi (ANP), Antonello Giannelli.
“Il numero di giorni di lezione è fissato – spiega Antonello Giannelli – se si chiude un paio di giorni ad aprile è perché la scuola ha aperto prima. La possibilità di trascorrere un po’ più di tempo in famiglia non è sbagliata”.
“Molte scuole – continua – hanno deciso la chiusura in quanto ci sono molti giorni di festività. E’ vero, uno dei servizi che offre la scuola, soprattutto nella fascia dei più piccoli, è quello di sollevare la famiglia da un obbligo di vigilanza. Tuttavia la pianificazione annuale si fa con un certo anticipo e la scuola non ha una funzione di assistenza”.
Domenica sera allo stadio Maradona, il Napoli ospita la Juve del grande ex Luciano Spalletti.…
Bruttissima notizia per un noto allenatore di calcio italiano: i tifosi si stringono attorno a…
Kenan Yildiz potrebbe lasciare a bocca aperta tutti i tifosi della Juventus. Questa decisione sarebbe…
Giornata infernale in arrivo nella capitale: in questa data ci sarà uno stop al traffico…
Dopo le tante polemiche arbitrali dei giorni scorsi, Lazio e Milan sono scese nuovamente in…
Dall’ultima audizione in commissione Covid di Goffredo Zaccardi, ex capo di gabinetto del ministro Roberto…