Donne scontente del loro corpo? Secondo gli psicologi sì. A ‘Io le donne non le capisco’ il punto di vista di alcune delle donne simbolo della cultura e dello spettacolo del nostro Paese. Insieme a Rita Dalla Chiesa e Patrizia Mirigliani, ecco l’intervento di Maria Grazia Cucinotta.
“Volevo rifare tutto di me, non mi piaceva niente – racconta Maria Grazia Cucinotta – avevo le labbra troppo grandi, il naso troppo lungo, troppo magra, troppe tette, troppo tutto! Era un continuo trovarmi difetti. E’ che in realtà cerchi il consenso e l’apprezzamento negli altri… Aspetti che qualcuno ti dica quanto sei bella, ma non chiunque, le persone che ti interessano!”
“Poi – continua l’attrice – arrivi a un’età in cui dici ‘Faccio di tutto per piacere agli altri, ma gli altri che fanno per piacere a me?‘ Passi una vita ad assecondare tutti per paura di non farli stare bene, ma cosa fanno gli altri per far stare bene te? E questo fisicamente ed emotivamente!”
Una fissazione, quella per l’aspetto e per il proprio corpo, figlia dell’educazione? Secondo l’attrice no, “è insito nel DNA, perché cresciamo cercando di farci accettare“. A questo poi si accosta il giudizio delle persone: “Io me ne frego, ci sono abituata, ma la cattiveria delle persone è illimitata! Ho la mia chirurga, sono una che lo dice tranquillamente. Vado per il labbro e faccio i video su Instagram. Mantenersi non è un male! Se stai bene con te stessa te ne devi fregare di quello che dice la gente!”
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