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Attualità

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La profezia WEF sull’emergenza idrica: l’inganno del bene comune è un nuovo passo verso la “permacrisi”

La prossima emergenza sarà quella idrica? Si tratta di una domanda lecita e a mio giudizio anzi doverosa. E ciò…

2 anni ago
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Salvini scova Iolanda Apostolico in una manifestazione pro-migranti: il video che inchioda la giudice

Agosto 2018, imperversa in questo periodo l'ennesima polemica sui migranti.Ma quella di cui si parlava al tempo, non era proprio…

2 anni ago
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Democrazia e parlamento svuotati di ogni potere: attenzione all’ultima follia ESG

In merito ad alcune puntate che io ho fatto recentemente sul tema ESG, cioè Environment, Social and Governance, un complesso…

2 anni ago
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La provocazione di Meluzzi sul Nobel della discordia ▷ “Hanno fatto bene a darglielo in fretta”

"Il Nobel alla medicina è un premio per i 20 milioni di vite salvate che mette a tacere i No…

2 anni ago
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Donzelli accusa l’OMS in Senato ▷ “Sui dati si comportano come bambini viziati che stanno perdendo”

L'OMS ancora sotto accusa. A finire nel mirino di quest'intervento del Dott. Alberto Donzelli in Senato è la scelta di…

2 anni ago
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Frajese sullo studio Radiology che mostra le anomalie del mRNA ▷ “Non si distrugge affatto dopo 48 ore”

Non accenna a concludersi la ricerca scientifica nei confronti del vaccino anti Covid, quel vaccino fatto in fretta e furia…

2 anni ago
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Zelensky chiede, l’Italia concede: pronto l’ennesimo invio di armi

Il buon medico sa bene che se una cura non funziona e anzi produce effetti negativi, non si tratta di…

2 anni ago
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Tragedia a Mestre: giallo sul malore dell’autista, ma basta commenti politici

Tragedia a Mestre, sul Corriere della Sera si legge 'Il bus precipita, è una strage'. Il mezzo cade dal cavalcavia…

2 anni ago
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Inflazione: il linguaggio aggressivo di Christine Lagarde ormai è sovrastimato

Oggi parliamo dello spread. Un po’ come successe nel 2011, non è ormai più un mistero il fatto che in Italia e anche a Bruxelles ci sia un partito trasversale che tifa forza spread. Avvenne nel 2011 con esiti che ancora ricordiamo, avvenne nel 2018, lo ricorderete, con il primo governo giallo-verde, cioè Lega e 5 Stelle. Seppure con notevoli differenze rispetto a quei due episodi, quello che portò poi al Governo Monti e quello che poi fece cadere il primo governo gialloverde. Ci risiamo, cioè ancora questa volontà italiana di farci del male. Per esempio su Repubblica alcuni giorni fa ha perso un titolo che offriva un'immagine esemplificativa della bagarre che attende il governo nelle prossime settimane e il recente contesto di aumento generalizzato dei tassi di interesse è provocato da aggressive dichiarazioni sul livello del futuro dei tassi provenienti da esponenti della Federal Reserve americana e della Banca Centrale Europea dove il BTP, cioè i buoni del tesoro pluriennali, ha mostrato maggiore sensibilità al rialzo rispetto al Bund, che è l'omonimo decennale tedesco. Ma se noi guardiamo indietro di un anno, il BTP decennale offriva lo stesso rendimento di oggi, mentre il Bund tedesco è saluto dal 2,20 al 2,85%. Per questo motivo lo spread è sceso di 60 punti da circa 255 a circa 195 in questi giorni. Ovviamente bisogna anche ricordare che il 4,7% di un anno fa si registrò con una inflazione record che era quasi al 12% su base annua e con la Banca Centrale Europea che era impegnata a rialzare i tassi a colpi di 75 punti base alla volta. Oggi la situazione è un po' diversa perché siamo con un'inflazione al 54% ad agosto naturalmente, sto dicendo gli ultimi dati noti, e probabilmente potrebbe esserci un calo ad ottobre e quindi quel rendimento potrebbe diventare un richiamo interessante. Insomma l'impressione che in questi giorni gli investitori abbiano sovrastimato le recenti parole di Christine Lagarde che ancora usa un linguaggio aggressivo e non si convinca che non può più seguire la politica monetaria della Fed, cioè della banca centrale americana, perché ci sono grandi differenze storiche e prospettiche sulla ragione dell'inflazione. La nota che vi voglio dare è che continuiamo sempre a parlare di finanza. Abbiamo dei governi che ormai da vent'anni in Italia non capiscono che bisogna cambiare completamente il piano economico. Dobbiamo tornare a parlare di famiglie e soprattutto imprese, perché sono le imprese che creano i posti di lavoro e creano i prodotti e i servizi. Continuare a parlare di finanza per la finanza non ci farà uscire dalla situazione. Malvezzi Quotidiani - L'economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi

2 anni ago
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La stoccata di Musk da 100 milioni di clic ai vaccini ▷ “Un video subito spazzato via dal Nobel”

Davvero è tutto bene quel che finisce bene?E' ciò che verrebbe da domandarsi in merito alla questione più dibattuta degli…

2 anni ago