Viktor Orbán, il tenace presidente dell’Ungheria, ha recentemente dichiarato, senza mezzi termini, che l’Unione Europea non conta nulla. Una dichiarazione forte che, pur nella nostra critica verso il suo liberalismo e la sua vicinanza a Israele, non possiamo ignorare completamente. In effetti, l’Unione Europea sembra oggi ridotta a una colonia della civilizzazione statunitense, quasi come una sua serva priva di autonomia.
Orbán ha osservato come l’Unione Europea non solo non abbia potere militare, ma sembri anche una grande base militare sotto il controllo degli Stati Uniti. Inoltre, sul piano economico, l’Unione si è condannata a essere un semplice famulo di Washington, compromettendo gravemente le sue relazioni con la Russia. L’Europa si trova ora a dover acquistare il gas a costi molto più alti dagli Stati Uniti, diventando totalmente dipendente da loro.
Orbán ha anche preso una posizione netta riguardo alle politiche di Donald Trump, affermando che le sanzioni contro la Russia sono un errore grave. Il presidente ungherese ha dichiarato di voler cercare di cambiare l’opinione di Trump su questo tema, opponendosi a una politica che considera dannosa per l’Europa e per il mondo intero.
In un’Unione Europea sempre più allineata agli interessi del turbocapitalismo, Orbán, insieme al presidente della Slovacchia Robert Fico, rappresenta una vera e propria spina nel fianco per le politiche comunitarie. Sebbene la sua opposizione all’Unione Europea possa sembrare paradossale, essa si inserisce in una lunga tradizione di resistenza contro il sistema capitalistico, una posizione che merita comunque rispetto sotto certi aspetti.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, recentemente ha celebrato Orbán come un “amico”, dimenticando tuttavia che lui stesso si è piegato completamente alle logiche dell’Unione Europea. Salvini, che in passato aveva promosso l’uscita dell’Italia dall’Euro e dall’Unione Europea, sembra oggi essersi adattato perfettamente al contesto europeo, mostrando una contraddizione evidente rispetto alle sue posizioni passate.
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