Siamo+entrati+nel+reattore+del+futuro+e+quello+che+abbiamo+scoperto+vi+sorprender%C3%A0
radioradioit
/2025/11/iter-reattore-fusione-nucleare-energia-solare/amp/
Attualità

Siamo entrati nel reattore del futuro e quello che abbiamo scoperto vi sorprenderà

L’energia solare cresce ovunque e le rinnovabili hanno da poco superato il carbone come principale fonte globale. Ma da sole, almeno per ora, non riescono a coprire il fabbisogno energetico mondiale. Il nodo è la continuità e la capacità di produzione: il sole non splende sempre, il vento non soffia ovunque, la rete è fragile. Da qui nasce la domanda che accompagna da anni ricercatori, governi e industrie: dove troveremo l’energia che sostituirà definitivamente i combustibili fossili?

Una delle risposte più ambiziose si trova nel sud della Francia, in Provenza. È ITER, il più grande progetto scientifico internazionale per scopi pacifici dopo la Stazione Spaziale Internazionale, nato negli anni della distensione fra Gorbaciov e Reagan come simbolo di cooperazione globale. L’obiettivo è semplice da dire e quasi impossibile da realizzare: riprodurre sulla Terra la reazione che alimenta il Sole, cioè la fusione nucleare.

Lo spiega l’ingegner Pietro Barabaschi, direttore generale di ITER: “Si sapeva già allora che nessun Paese da solo sarebbe stato in grado di costruire qualcosa di questa complessità. ITER è nato per unire le forze”. Oggi al progetto partecipano 33 Paesi, che rappresentano più della metà della popolazione mondiale.

Come funziona il “Sole in laboratorio”

Al centro di ITER c’è un reattore chiamato Tokamak, una gigantesca camera a forma di ciambella nella quale deuterio e trizio – isotopi dell’idrogeno – vengono portati a 150 milioni di gradi, dieci volte la temperatura del centro del Sole. A quelle condizioni la materia diventa plasma, il suo quarto stato.

Per tenerlo sospeso senza toccare le pareti – che al contatto si vaporizzerebbero – servono magneti superconduttori raffreddati a -269°C.

Una sfida in cui convivono il freddo più estremo e il calore più inaccessibile dell’universo, separati da pochi metri. Molti di questi magneti, tra l’altro, sono stati costruiti in Italia: “Non ci sono molte aziende al mondo in grado di farlo. È un fiore all’occhiello italiano” sottolinea Barabaschi.

ITER non produrrà energia elettrica (e va bene così)

È importante chiarirlo: ITER non alimenterà nessuna città. Servirà a dimostrare se la fusione è scientificamente e tecnologicamente realizzabile. “ITER produrrà 500 milioni di watt di energia termica, ma non elettrica. Il suo scopo è creare le conoscenze per costruire il reattore che verrà dopo” spiega l’ingegner Mario Merola, vice capo dipartimento servizi di ingegneria.

In altre parole: ITER è il prototipo del prototipo. Il punto in cui si prova, si sbaglia, si impara. Se funziona, allora arriverà la generazione successiva: gli impianti elettrici da fusione.

Una tecnologia intrinsecamente sicura

A differenza della fissione, la fusione non può “sfuggire di mano”. Non c’è reazione a catena. Non c’è massa critica. Se qualcosa va storto, si spegne. “È come un fornello a gas: si chiude il gas, la fiamma si spegne” dice Merola.

E la quantità di combustibile in gioco è ridicola: uno o due grammi di plasma. Non abbastanza per causare alcuna conseguenza grave. Il prodotto finale della reazione, inoltre, è elio, un gas innocuo.

ITER è ancora lontano dall’essere il motore del mondo. La fase sperimentale comincerà nei prossimi anni, e solo dopo si capirà quanto tempo servirà per arrivare a impianti commerciali. “Non voglio dare false aspettative” avverte Barabaschi. Ma resta il punto:
se la fusione funziona, non cambierà solo l’energia. Cambierà la storia dell’umanità.

Redazione

La redazione di Radio Radio informa quotidianamente i visitatori del portale con le notizie più importanti della giornata in collaborazione con Adn Kronos, una delle più importanti e autorevoli agenzie di stampa del mondo.

Recent Posts

  • Sport

Coppa Italia, tutto facile per la Juventus: l’autogol di Palma e il rigore di Locatelli stendono l’Udinese

Juventus-Udinese apre il quadro degli ottavi di finale di Coppa Italia, inaugurando una fase della…

2 ore ago
  • Speciale 3

Niente pagamento del saldo a dicembre: scatta l’esenzione!

Ottima notizia per i contribuenti: l'anno si chiude con un'esenzione che permette di non corrispondere…

5 ore ago
  • Sport

Milan-Lazio, il rigore non concesso continua a scatenare polemiche ▷ “Collu ne aveva dato uno uguale!”

La decisione dell’arbitro Collu di non assegnare il calcio di rigore alla Lazio nel finale…

5 ore ago
  • Sport

Sconfitta Sinner, esplode la bomba nel circuito Atp

Jannik Sinner al centro di nuove discussioni nel mondo del tennis, in particolare per una…

6 ore ago
  • Attualità

L’inquietante previsione di Ricolfi ▷ “Se va in porto questa legge aumenterà il revenge porn”

La ridefinizione del consenso sessuale ha aperto un dibattito sul confine tra protezione legale e…

7 ore ago
  • Sport

Conceiçao fuori, l’ultima decisione ribalta la Juve!

Il giovane talento portoghese della Juventus verso l'esclusione secondo le idee tattiche di Luciano Spalletti:…

8 ore ago