Tadej Pogacar deve guardarsi le spalle in vista del Tour de France. Non sarà affatto una passeggiata per il campione sloveno.
Il countdown per l’inizio del Tour de France è ormai cominciato. Manca sempre meno alla partenza della corsa ciclistica a tappe più attesa dell’anno, visto che si tratta di un evento tradizionale che porta un enorme prestigio a chi vi partecipa e ovviamente a chi riuscirà a trionfare.
La Grande Boucle, come viene soprannominata da sempre, prenderà il via il 5 luglio prossimo dalla città di Lille e percorrerà quasi tutto il territorio francese, terminando come da tradizione agli Champs-Elysées di Parigi, nell’ultima tappa prevista per il 27 dello stesso mese.
Gli appassionati di ciclismo e gli esperti in materia vedono un duello tra grandi protagonisti per assicurarsi la vittoria del Tour 2025: da una parte Tadej Pogacar, considerato l’atleta più in voga del momento e proveniente dal successo netto e meritato al Giro del Delfinato. Dall’altra occhi puntati su Jonas Vingegaard, altro grande ciclista esperto delle corse a tappe, già due volte vittorioso in Francia.
Dunque in questi giorni si sprecano i pronostici e le previsioni su questo duello che vedrà protagonisti i due ciclisti sicuramente più apprezzati a livello internazionale. Già da qualche tempo i bookmakers hanno evidenziato un certo favoritismo nei confronti di Pogacar, tra l’altro campione uscente al Tour de France.
Ma secondo il parere di Giada Borgato, ex ciclista italiana e oggi abile commentatrice tecnica su Rai Sport, il verdetto non appare così scontato. La donna, interpellata da OA Sport, ha voluto dare il proprio parere, mettendo in guardia Pogacar dalle sensazioni su una ‘vittoria già scritta’.
“Non mi aspettavo una vittoria così netta al Giro del Delfinato di Pogacar – ha ammesso la Borgato – Ma manca ancora un po’ al Tour de France e quindi fossi in Vingegaard non mi preoccuperei così tanto. Ci sono ancora alcune settimane prima della Grande Partenza che saranno fondamentali per far crescere la condizione. Secondo me al Tour sarà tutto un po’ più livellato”.
Dunque Pogacar viene confermato come uno dei favoriti, ma il suo rivale Vingegaard ha ancora qualche settimana di tempo per prepararsi e dare battaglia sul serio allo sloveno. Si prospetta dunque un Tour de France davvero combattuto e vivo sin dalle prime curve.
La Borgato ha poi dato un parere sulla presenza dei ciclisti italiani al via: “Di italiani al Tour ne avremo pochissimi, Milan penso si presenti con grandi ambizioni per le volate e credo sia anche pronto per ottenere risultati importanti. Il suo obiettivo sarà quello di puntare alla prima Maglia Gialla, per poi tenersela per diversi giorni, anche Ganna potrà puntare alle tappe, oltre che alle cronometro, e spero che non sia lì solo come uomo squadra”.
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