Sembrava un normalissimo Portogallo-Slovenia finché un rigore non ha deciso di consegnare il quarto di finale di Euro 2024 alla Storia. Sul dischetto va ovviamente l’uomo del destino, che davanti ha un portiere prodigio ma che ha già battuto diverse volte, e con un computo ragguardevole. Cristiano Ronaldo non guarda neppure Oblak, che invece lo fissa minaccioso. E’ il rigore che può decidere la partita, come tanti ne ha calciati CR7, anche di più pesanti. Di quelli che decidono una finale di Champions, ad esempio.
Qualche volta però hanno la meglio gli altri, qualche volta si deve anche perdere. Chi vince è Oblak che neutralizza il tiro non precisissimo di CR7, ma comunque abbastanza angolato, non un errore insomma.
Al triplice fischio di Orsato, Ronaldo scoppia in un pianto inconsolabile, dopo aver visto mamma Dolores darsi alle lacrime in tribuna.
Terminerà con un lieto fine per il Portogallo, e di conseguenza per il numero 7 di Funchal, grazie a tre prodezze di Diogo Costa, che para ogni rigore sloveno. La copertina se la prendono le lacrime del campione.
Una scena che però non ha convinto proprio tutti: “Piange per il Portogallo”, dice Adani in telecronaca. “Piange per sé stesso“, fa notare qualcun altro. Ascoltate lo scontro a Radio Radio Mattino – Sport & News tra Sandro Sabatini e Zeljko Pantelic
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