La guerra non è solo geopolitica, ma ha soprattutto un proprio filone filosofico.
Anche tra Russia e Ucraina qualcosa non è andato a dovere. A spiegarlo è stato Aleksandr Dugin, che di recente è stato intervistato da Tucker Carlson. Il filosofo russo ha vissuto esperienze tragiche da quando il conflitto si è innescato: dalla censura, alla morte in un attentato della figlia Darya Dugina. I servizi americani avevano in quel caso individuato i servizi ucraini come colpevoli.
Considerato spesso dall’Occidente “l’ideologo di Putin”, Dugin ha commentato la situazione attuale, spiegando perché il conflitto è nato soprattutto dal punto di vista ideologico. Tutto starebbe, dice il filosofo, in una presa di posizione globale verso il progressismo. Putin, non promuovendo la stessa linea, anzi continuando a sostenere ideali tradizionalisti, sarebbe così diventato nemico dell’atlantismo.
Guarda ‘intervista sottotitolata in italiano qui.
Possibilità di ottenere un rimborso importante dalla propria banca: ecco l'ultima regola che favorisce moltissimi…
Napoli-Juve non sarà mai una partita come le altre: men che meno questo weekend, dove…
Vi ricordate che qualche anno fa c'era stata la crisi del debito greco, "l'Europa fallirà…
Il tecnico di Grugliasco mastica ancora amaro dopo la sconfitta nel big-match col Napoli: arriva…
La Commissione europea ha inflitto oggi una sanzione di 120 milioni di euro a X,…
Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…