Poker di volti e d’espressioni; destini che ci verrebbero rivelati da una quadruplice mimica facciale anche se non stessimo vedendo le due partite: negli zigomi ossuti che fanno da cornice agli spilli che ha nello sguardo Luis Enrique; nella rabbia a un certo punto non più arginata del sanzionato Xavi; nella ipnotica tensione che sembra bucare gli schermi a ogni inquadratura di Diego Simeone e nei modi istrionici, con punte di strafottenza, di Edin Terzic.
Quattro tecnici, due destini diversi, per un certo aspetto non preventivabili prima che iniziassero le due gare di ritorno. Vanno a casa Simeone e Xavi, ovvero i due favoriti al termine delle gare di andata. Responsabilità anche loro, oltre che di giocatori che hanno sbagliato troppo, per il prestigio del nome del club e per l’entità dei loro ingaggi.
Paolo Marcacci
Nonostante la doppia inferiorità numerica, la Lazio conquista 3 punti importanti al Tardini grazie alla…
Altra domenica di divieti e di blocchi al traffico automobilistico nella Capitale: tutte le disposizioni…
Mark Rutte ha lanciato un avvertimento netto: la NATO, e dunque l’Europa, è “il prossimo…
Brutte notizie per la Juventus ed in particolare per il suo portiere titolare Michele Di…
La piccola scandinava Greta Thunberg, vessillifera dell’ambientalismo neoliberale, ha recentemente tuonato contro il governo italiano…
Indiscrezione che ha del clamoroso in casa Roma: uno dei giocatori più vicini alla tifoseria…