La Roma va al De Kuip di Rotterdam e strappa il pari al solito avversario giallorosso da qualche tempo a questa parte: il Feyenoord.
La prima partita europea di Daniele De Rossi è così archiviata, con Romelu Lukaku che risponde al gol al finire del primo tempo di Paixao.
Per il pareggio arrivato al minuto 67, la Roma resta più che aggrappata al passaggio del turno, che a questo punto si giocherà tutto all’Olimpico. Prestazione già diversa ad esempio dall’omonima dello scorso anno, quando sulla panchina c’era ancora José Mourinho: lì finì 1-0 per gli olandesi.
Anche nel match di ieri sera non sono mancati però errori. Il più contestato è Llorente, che nell’occasione del vantaggio dei padroni di casa manca di lucidità. Lo stesso tecnico ha commentato il gol subito dopo la gara, in maniera piuttosto inedita. “L’errore di base è mio conoscendo che i tempi che abbiamo sono limitati. Se prendi gol nella stessa maniera significa che l’allenatore deve lavorare su questo fondamentale”.
“Un salto di qualità non da poco“, commenta Stefano Agresti.
“De Rossi ha portato la Roma ad avere una testa nuova. Gioca un calcio diverso, a mio avviso, più propositivo. E soprattutto c’è un allenatore che che dice ai calciatori noi siamo forti e che dice se sbagliamo è colpa mia, non dice ‘noi siamo scarsi’ o ‘se sbagliate è colpa vostra’“.
Il commento a Radio Radio Mattino Sport & News.
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