Inceneritore%2C+il+pericolo+%C3%A8+nell%26%238217%3Baria+%E2%96%B7+%26%238220%3BA+Copenaghen+stanno+gi%C3%A0+vedendo+cosa+pu%C3%B2+accadere+a+Roma%26%238221%3B
radioradioit
/2023/11/inceneritore-roma-michetti-copenaghen/amp/
Featured

Inceneritore, il pericolo è nell’aria ▷ “A Copenaghen stanno già vedendo cosa può accadere a Roma”

Il termovalorizzatore di Santa Palomba sta per nascere. Il progetto portato avanti da Gualtieri dovrebbe vedere la sua realizzazione nel 2026, anche se qualche intoppo c’è stato.
Nelle ultime settimane infatti i tafferugli sul bando di gara sembra stiano nascondendo un aumento improvviso dei costi di produzione, anche se il comune smentisce. “Quanto ‘twittato’ dai fan dell’inceneritore di Roma, il ritardo nella pubblicazione del bando di gara imputato all’aumento dei costi di realizzazione superiori ai 700 milioni di euro inizialmente previsti, con conseguente aumento delle tariffe di conferimento, qualora fosse confermato, porta a comprendere due cose – dicono dal comitato No inceneritore a Santa Palomba – la prima è che per i romani non sarà affatto un ‘affare’ come il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessora Sabrina Alfonsi sbandierano da quasi un anno e mezzo a questa parte; la seconda è che Roma Capitale e Acea parlano tranquillamente come se la gara non dovesse più tenersi”.

Ma uno sguardo sul futuro della Città Eterna a inceneritore realizzato possiamo già vederlo.
Il porto di Copenaghen – ora inceneritore più grande d’Europa – è il porto dell’immondizia“, tuona il prof. Enrico Michetti, “nelle loro strade circola immondizia, ma non la loro, quella dell’Inghilterra. Questo perché loro devono tenere vivo l’ecomostro fino al 2032, con costi elevatissimi, quindi devono trovargli uno scopo“.
Un dettaglio da non trascurare, quello dello spegnimento del termovalorizzatore. Nel corso degli ultimi decenni gli inceneritori in Europa sono diminuiti sensibilmente a favore di altre soluzioni: “Andrebbe stimolata l’economia circolare. Compriamo carta dalla Francia, perché non produrcela da noi? Perché non rendere il rifiuto un prodotto?“.

Ma come si spiega tanto silenzio, se le soluzioni ci sono? “Attenti a non trascurare l’incompetenza che nasconde una soluzione veloce come l’inceneritore“.

Redazione

La redazione di Radio Radio informa quotidianamente i visitatori del portale con le notizie più importanti della giornata in collaborazione con Adn Kronos, una delle più importanti e autorevoli agenzie di stampa del mondo.

Recent Posts

  • Speciale 3

Hai in casa pezzi di vecchie saponette? Non gettarle, ti svelo come usarle in modo geniale

Con dei semplici pezzi di vecchie saponette possiamo risolvere diversi problemi in casa: senza saperlo…

2 ore ago
  • Politica

Gaza rasa al suolo, Netanyahu e la fine dell’alibi democratico

E adesso sembra che, sia pure tardivamente, in molti stiano finalmente aprendo gli occhi su…

3 ore ago
  • Speciale 3

Le patate germogliate non possono essere mangiate, ma basterà provare questo trucco per non gettarle più via

Per non avere più patate germogliate basta provare questo semplicissimo trucco: finalmente durano di più…

4 ore ago
  • Speciale 3

Calendario scolastico 2025/2026: addio alle vacanze, studenti furiosi

Il calendario scolastico 2025/2026 è tragico per gli studenti perché dovranno dire addio alle vacanze.…

5 ore ago
  • Speciale 3

Il Paradiso delle Signore 10, salta la nuova stagione: fan delusi

Il Paradiso delle Signore è una delle fiction Rai più amate di sempre ma i…

15 ore ago
  • Speciale 3

Modello 730/2025, guai a commettere questo errore: così dici addio al rimborso

C’è un errore che bisognerebbe evitare di commettere quando si compila il modello 730/2025 perché…

16 ore ago