Meluzzi+spiega+il+divide+et+impera+di+guerra+%E2%96%B7+%26%238220%3BDiventer%C3%A0+insostenibile%2C+ma+il+vincitore+%C3%A8+scritto%26%238221%3B
radioradioit
/2023/10/meluzzi-spiega-il-divide-et-impera-di-guerra/amp/
Video

Meluzzi spiega il divide et impera di guerra ▷ “Diventerà insostenibile, ma il vincitore è scritto”

Ucraina e Russia, Israele e Palestina: due storie, tragiche, che si uniscono in un unico fattore comune.
Tra chi esibisce le ragioni di una o dell’altra, c’è anche poi, di conseguenza e molto spesso, chi mira a sminuire l’altra “fazione” dimenticandosi totalmente del senso critico e politico. Quel fattore comune a gran parte delle guerre è il tifo.
In questi giorni la guerra scoppiata tra Israele e Gaza ha scosso il mondo. Ma il mondo ha risposto come solo lui in questi tempi sa fare: tramite i social media. Ed ecco che bandiere di una o dell’altra parte sventolano ovunque.
Un comportamento umano che, a detta dello psichiatra Alessandro Meluzzi, non è poi così sconosciuto alla storia dell’uomo.

Divide et impera è il principio cardine che vige in situazioni belliche, ma non solo, ai giorni d’oggi.
L’effetto causato dal fatto di essere tutti connessi, ma ahimè non presenti effettivamente, è quello di un tifo da stadio senza eguali.
Di conseguenza, la verità regredisce nelle classifiche delle priorità del dibattito, superata dal dibattito stesso.
Un sistema che ha sempre funzionato anche in passato“, commenta Meluzzi.
Da sempre l’umanità si è contrapposta. Però la nostra contrapposizione oggi non è esattamente questa contrapposizione: è una ‘supercontrapposizione’ in cui c’è un’assoluta simmetria tra le parti. C’è una delle parti che produce una verità, che ha il controllo fondamentalmente del grosso della tecnologia planetaria. E c’è l’altra che in qualche modo soccombe inevitabilmente“.

Per potere tecnologico si intende quello delle grandi aziende che dominano letteralmente l’internet: Google, Facebook.
Il controllo dell’informazione passa sotto i vigilissimi occhi delle suddette. Una situazione che secondo Meluzzi non avrà certo facile fine.

Man mano che gli esseri raggiungeranno livelli di disperazione inesauribile, prodotta da tutto quello che stiamo vedendo, da uno stato emergenziale dopo l’altro, questa situazione diventerà insostenibile“. Due gli esiti possibili secondo lo psicoterapeuta: o si assisterà ad un Grande Reset, inteso come grande “ripacificazione” universale, o altre guerre. Due tipi di “Great Reset”, ma ben diversi tra loro.

Un Giorno Speciale

Recent Posts

  • Speciale 3

Ne vanno ghiotti gli italiani, ma è allarme a tavola: contaminazione da pesticidi

Allarme a tavola per questo alimento di cui sono ghiotti molti italiani ma che potrebbe…

6 ore ago
  • Featured

Rizzo sull’escalation in Iran ▷ “Siamo nella guerra mondiale. Tajani, ma che hai detto?”

La notte tra il 12 e il 13 giugno 2025 ha segnato una svolta drammatica…

8 ore ago
  • Speciale 3

Coop asfalta i rivali, offerta mai vista a giugno: costa quasi 3 euro!

A giugno Coop propone un’offerta che non ha rivali: costa quasi 3 euro ed è…

8 ore ago
  • Sport

Visnadi ▷ “Gattuso? Alla FIGC si sono fatti il contropiede da soli”

La Nazionale italiana vive uno dei momenti più confusi e fragili della sua storia recente.…

8 ore ago
  • Speciale 3

Ciglia lunghe, sane e forti senza ricorrere a nessun trattamento estetico: con questi rimedi avrai uno sguardo da copertina

Ecco i rimedi naturali ed efficaci per avere ciglia folte e lunghe senza dover per…

9 ore ago
  • Featured

Tra 15 anni le perdite italiane faranno impallidire i dazi USA: vi presento la piaga disoccupazione

La crescita dell'occupazione è fondamentale per rendere più sostenibile il debito pubblico, sia dal punto…

10 ore ago