“Ce l’ho fatta”, ha scritto sui suoi canali social la nuova regina dell’Olanda.
Rikkie Valerie Kolle, transgender di 22 anni, è stata incoronata miss dopo un processo di transizione da uomo a donna che è iniziato a partire addirittura dai 16 anni.
La giuria avrebbe deciso di premiare la transgender proprio per l’esempio chiaro, per la “storia forte e la missione chiara”. E la competizione?
Già perché i motivi della premiazione sembrano più politici che estetici. Gli stessi che portarono Mirca Viola a togliersi la corona da miss nell’87. Motivo? Aveva un figlio. Le regole del gioco però vanno a farsi benedire, soprattutto in un 2023 in cui già qualche record atletico è stato frantumato da soggetti che hanno concluso una transizione o che sono nel pieno cambiamento di genere, ma mantengono caratteristiche fisiche maschili.
Una polemica futile quella su miss Olanda? Non in un’epoca in cui i messaggi mediatici vengono così maniacalmente controllati e veicolati.
Lo stesso messaggio che forse si volle dare nel caso della miss italiana di fine anni ’80. “Ma la bellezza vera è averlo un figlio!“
Qui l’editoriale di Fabio Duranti a ‘Un Giorno Speciale’.
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