Raccontano la spesa ma non i guadagni del Superbonus: una vergogna portata avanti da tutti i media

La frase vergognosa che il superbonus è costato 2.000€ ad ogni cittadino italiano, compresi i neonati, è un po’ come quando la propaganda occidentale ti racconta che a causa del debito pubblico, ogni neonato nasce con un debito sulle spalle. Lì dove da una parte c’è un debito, dall’altra c’è anche un credito. Stessa cosa per il super bonus, se sono stati spesi un tot di miliardi bisogna calcolare quanti miliardi sono entrati in IVA, in tasse, in Irpef, quanti miliardi sono entrati creando nuovi posti di lavoro. Quanto sarebbe costato allo Stato non riuscire a creare quei 900.000 posti di lavoro? Quanti sarebbero finiti in cassa integrazione? Quanti avrebbero avuto bisogno di sussidi dallo Stato?. Quindi non si può nella maniera più assoluta fare un conto economico in cui si parla soltanto di quello che è uscito, a causa di una operazione, e non di quello che è entrato come frutto di quella operazione stessa. Questa è stata una cosa vergognosa, portata avanti poi da tutti i media italiani dove fanno tutti quanti il conto senza l’oste. Quindi ci raccontano quello che è uscito a causa di questo superbonus ma non ci raccontano quello che è entrato, soprattutto le conseguenze di quelle operazioni sul rilancio di un intero comparto, sul rilancio anche dell’occupazione nel settore dell’edilizia.

Non ci raccontano che il PIL del nostro Paese è aumentato grazie a quegli investimenti e quindi viene ridotto anche il famoso rapporto deficit PIL. Tutto grazie a delle misure che sicuramente avranno all’interno delle criticità sicuramente ci saranno state delle truffe ma non possiamo continuare ad agire sempre buttando il bambino con l’acqua sporca, come abbiamo fatto con la nostra sovranità monetaria, quando utilizzando la scusa dei politici che spendevano troppo, che rubavano, che si scambiavano le mazzette, bene, utilizzando quella scusa abbiamo tolto la sovranità monetaria al nostro Stato, la possibilità di intervento pubblico, abbiamo tolto la possibilità alla Banca d’Italia di agire come prestatore di ultima istanza e ci siamo messi nelle mani di una organizzazione sovranazionale svincolata da ogni controllo, come la Banca Centrale Europea. Questo per la scusa di quattro ladri di polli che si scambiavano tangenti. Ora stiamo facendo la stessa cosa. Invece di andare a colpire chi ha truffato utilizzando il super bonus, abbiamo tolto il super bonus a tutti, così come stiamo facendo un po’ con reddito di cittadinanza che invece di andare a vedere chi ha ottenuto il reddito senza avere le condizioni per riceverlo, lo siamo togliendo a tutti. Si stanno livellando super ricchi e super poveri e li stiamo trattando allo stesso modo. Questa non è destra, questa non è destra sociale.