Cinica, attenta, letale. La Juventus porta a casa l’andata degli ottavi di Europa League vincendo 1-0 contro un Friburgo che, gol annullato a parte, non tira mai in porta. La risolvono i due giocatori più in forma dei bianconeri, Kostic e Di Maria, con un gol a inizio secondo tempo
Nel primo tempo la Juventus prova a trovare il vantaggio, ma viene fermato da un Friburgo molto organizzato e ordinato in fase difensiva. Al 12’ ci prova Rabiot, imbeccato da Di Maria, ma il suo tiro viene toccato da Flekken e viene spazzato sulla linea dalla difesa avversaria. Poi, ci prova anche Cuadrado varie volte, ma senza successo. L’occasione più ghiotta ce l’ha Bremer: angolo di Di Maria, Flekken esce a vuoto, ma il centrale brasiliano colpisce male a porta sguarnita.
La Juventus torna dagli spogliatoi con l’idea di svoltare subito la partita. A sbloccarla, la coppia d’oro Di Maria-Kostic: il serbo pennella dalla sinistra un pallone perfetto, El Fideo si inserisce tra i centrali del Fribugo e di testa porta avanti i bianconeri. Sembra tutto in discesa, quando al 62’ il Friburgo la pareggia dal nulla con una gran giocata di Holer. Tutto inutile: il VAR ravvisa un evidente tocco di mano di Ginter prima della girata del compagno e il gol viene annullato. La partita scivola via senza troppe preoccupazioni fino al 90°, quando Fagioli si costruisce una grandissima occasione ma viene murato all’ultimo da Ginter. Poco male: la Juventus porta a casa l’andata in casa. Ora, a Friburgo, servirà una partita in controllo.
Migliore in campo per distacco Angel Di Maria, ma anche Cuadrado, Kostic e Rabiot. Molto male Vlahovic, mai davvero in partita e in grado di incidere. A preoccupare sono le noie muscolari, con Chiesa e Alex Sandro di nuovo infortunati.
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