Messi nel segno di Maradona: la pulce campione del Mondo

Lionel Messi conquista la Coppa del Mondo con la sua Argentina e scrive di nuovo la storia del calcio mondiale. L’ultimo trionfo della Seleccion fu quello del 1986 targato Diego Armando Maradona. Il talento della “Pulce” è cresciuto nel mito del pibe de Oro, divenendo il diretto erede del più grande fuoriclasse di tutti i tempi. Eredità che è stata onore, stimolo ma anche grande responsabilità. Peso che si è fatto sentire come un macigno per Messi proprio in nazionale.

Con i colori Albiceleste, il campione ex Barcellona è sembrato sempre non in grado di esprimere tutto il potenziale eccezionale mostrato in campo con i colori Blaugrana e ora con il Psg. Il peso dell’eredità di Maradona sembrava divenuta, con la maglia dell’Argentina, un macigno troppo pesante anche per un fuoriclasse come lui. Tristemente note le immagini della tensione di Messi afflitto da conati sul terreno di gioco.

Un tunnel di involuzione calcistica che sembrava senza fine, accompagnato da critiche, spesso pretestuose per un palmares sportivo come quello del calciatore argentino. Messi contro il mito di Maradona, sembrava una sfida titanica anche per un talento della sua caratura ma avanzando con gli anni “la Pulce” è sembrata accettare con maggiore consapevolezza il suo ruolo di leader anche con la nazionale.

Una maturazione di uomo e non solo di calciatore. La scelta della Federazione argentina di un allenatore intelligente come Scaloni ha contribuito a sostenere tutta la classe di Messi che è sembrato rompere l’incantesimo. La vittoria della Coppa America nel 2021, dopo ventotto anni, è stato solo l’antipasto di un trionfo mondiale che ora finalmente ha portato La Pulce sul tetto del mondo, proprio nel segno di Diego Armando Maradona.